SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Completamento del lungomare, rifacimento di Piazza Montebello e totale messa in sicurezza dell’ex stadio Ballarin: ecco le tre priorità che l’amministrazione Piunti intende portare a casa entro la fine dell’anno.

E’ quanto emerge dalla riunione di maggioranza di ieri. In realtà Piunti e gli assessori avevano già illustrato i punti salienti del prossimo anno e mezzo di mandato durante il saluto di fine 2019. Ma di tutti gli interventi, questi tre salgono in cima alla lista, quantomeno per realizzabilità.

Lungomare. Parliamo del rifacimento dell’ultimo tratto da uniformare: circa 1,5 chilometri dall’altezza di Via Tedeschi fino a Via Pola. Un investimento di 2 milioni, di cui 500mila euro provenienti dalla vendita dell’ex scuola Curzi alla LC Costruzioni, e il resto derivante dal mutuo acceso presso la Cassa Depositi e Prestiti.

«Siamo in attesa del nulla osta da parte della Soprintendenza – dichiara il sindaco Piunti – mi è stato garantito un arrivo imminente, proprio in questi giorni, dopodiché si potrà partire con i bandi e quindi con i lavori». A questo punto le opere, per non gravare durante il periodo estivo, saranno spostate al termine della bella stagione, quasi sicuramente inizio ottobre.

Piazza Montebello. Dopo tanti ritardi dovuti a improvvisi dirottamenti di fondi, i cantieri in Piazza Montebello verranno aperti durante l’autunno 2020. Si parla di rifare la piazza in pietra, apporvi due file di palme e alcune panchine: niente copertura, come in passato. La somma accantonata è di 400mila euro, sempre provenienti dalla scuola Curzi.

Stadio Fratelli Ballarin. Uno dei lavori più discussi dell’ultimo anno: se si vuol parlare di futuro del Ballarin, bisogna prima metterlo in totale sicurezza. Dopo la caduta di calcinacci a fine 2018 e la messa in sicurezza preliminare di inizio 2019, l’amministrazione comunale ha provveduto ad abbattere le gradinate ovest e parte del muro est. Oltre a ciò, si è provveduto a rimuovere i carri di carnevale dalla tribuna nord.

Dopo i cambi di viabilità, alcune settimane fa il Comune ha approvato il progetto esecutivo per il recupero del muro littorio, e negli ultimi giorni ha affidato i lavori tramite procedura diretta. Opera che dovrà essere completata entro inizio maggio 2020. Nel frattempo bisogna demolire il muro est e la tribuna nord: per farlo, però, è necessario trasferire la cabina Enel dall’angolo sud est a quello nord est. A quel punto, Via Morosini sarà pedonalizzata e Via Marchegiani potrà tornare a doppio senso di marcia. Anche qui, si parla di autunno 2020. La somma stanziata nel Programma Triennale di Lavori Pubblici è di 600mila euro.