Ne parliamo con il sindaco Pasqualino Piunti per capire come si può arginare o addirittura estirpare il problema. “Noi abbiamo fatto appositamente una convocazione del tavolo ordine e sicurezza per ragionare anche dell’abusivismo in spiaggia. Due anni fa con il contributo ‘spiagge sicure’ erogato dal Ministero di Matteo Salvini abbiamo fatto un bel lavoro. Contiamo di organizzarci anche quest’anno. Il tavolo è previsto per la prossima settimana, e già ho avuto la disponibilità della Capitaneria di Porto, ma io ci metto anche i miei vigili” spiega il Sindaco.

Sembra che i ragazzi del Free Beach Market abbiamo le ore contate, e mai come nella stagione in corso l’amministrazione schiererà i suoi uomini in forze per contrastarli. Si ricomincerà ad assistere al fuggi-fuggi in riva al mare dei mercanti con appresso le loro mercanzie, inseguiti da baldi vigili? Il problema sarà combattuto anche alle sue origini? Si fa presto a parlare di integrazione, ma i nuovi schiavi – mercanti delle nostre estati fanno riflettere.

Se si pensa che sono gestiti per lo più dalla mafia nigeriana e che vengono loro sequestrati dai boss tutti i guadagni pena le percosse dopo una attenta perquisizione alla fine di ogni giornata di lavoro, come raccontano i testimoni, si capisce quanto il problema sia reale e reclami tutta l’attenzione delle autorità. Non da ultima una campagna di sensibilizzazione presso gli acquirenti, che si accalcano intorno ai carretti de les miserables. In barba al Coronavirus.