L’opposizione presenta un’interrogazione sulla mancata riattivazione del punto prelievi alla Ex Gil

I Consiglieri comunali Francesco Ameli, Gregorio Cappelli, Andrea Dominici, Marta Luzi, Manuela Marcucci, Emidio Nardini e Angelo Procaccini hanno presentato un’interrogazione al Sindaco riguardante la mancata riattivazione del punto prelievi situato nella palazzina Ex Gil, nel quartiere Campo Parignano. L’interrogazione sarà discussa nella seduta del Consiglio Comunale prevista per il prossimo 26 novembre.

A seguito della chiusura temporanea del punto prelievi nel 2020, disposta durante l’emergenza sanitaria da Covid-19, la Direzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) di Ascoli Piceno aveva assicurato che il servizio sarebbe stato ripristinato al termine della fase emergenziale. Tuttavia, a distanza di oltre tre anni, il presidio non è ancora stato riattivato, privando la cittadinanza – in particolare i residenti di Campo Parignano, Porta Cappuccina e del centro storico – di un servizio sanitario di prossimità fondamentale.

“Il punto prelievi presso la palazzina Ex Gil è stato per anni una risorsa fondamentale per i nostri cittadini, soprattutto per gli anziani e per chi ha difficoltà a spostarsi. La sua chiusura prolungata è inaccettabile e ha creato disagi evidenti per la popolazione,” affermano i Consiglieri di opposizione
“La salute di prossimità è un diritto per tutti, non un privilegio. Chiediamo al Sindaco e all’Amministrazione Comunale di intervenire con decisione per ottenere risposte dall’AST e per garantire una rapida riattivazione del servizio,” aggiungono gli esponenti di centrosinistra

La chiusura del punto prelievi non solo ha creato disagi significativi per la popolazione, specialmente per le fasce più vulnerabili, ma ha anche determinato un maggiore sovraccarico per il punto prelievi dell’ospedale. Prima della chiusura, la struttura della Ex Gil garantiva un servizio efficace e capillare, contribuendo alla riduzione dei tempi di attesa e alla gestione ottimale dell’utenza, grazie alla presenza di due box e personale dedicato.
“Il servizio alla Ex Gil non era solo un punto prelievi, ma un luogo accessibile e vicino ai cittadini, essenziale per promuovere anche programmi di prevenzione come gli screening oncologici. Non possiamo permetterci di lasciare questi servizi concentrati solo all’ospedale,” sottolineano.

I Consiglieri firmatari chiedono al Sindaco di chiarire quali passi siano stati intrapresi per sollecitare l’AST alla riapertura del presidio, e se siano in programma interlocuzioni con la Direzione dell’AST per comprendere i motivi del mancato ripristino del servizio. Si chiede inoltre se il Comune abbia valutato interventi concreti, come la messa a disposizione di locali comunali, per facilitare una rapida riattivazione del punto prelievi.

“La sanità deve essere vicina alle persone. Non possiamo ignorare il disagio di chi, per accedere a servizi essenziali come un prelievo, è costretto a spostarsi lontano dal proprio quartiere. La riapertura del punto prelievi della Ex Gil è una priorità per restituire dignità e servizi adeguati ai cittadini di Campo Parignano e del centro storico,” concludono.

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