L’opposizione attacca: “Inopportuna la visita di Siri”

ASCOLI – Polemiche in città dopo la visita in città dell’ex sottosegretario leghista Armando Siri in città e coinvolto in alcune inchieste giudiziarie che, all’epoca, gli costarono l’incarico governativo.

“Il Partito Democratico provvederà alla presentazione di un’interrogazione in consiglio comunale» ha sottolineato il capogruppo Pd in Consiglio Comunale Francesco Ameli, “Il patrocinio concesso dal Comune all’iniziativa crea un incestuoso rapporto tra politica ed istituzioni, strumentalizzando in maniera inappropriata gli studenti che invece dovrebbero esser preservati da azioni di bassa politica” dice l’esponente Pd ” Chiediamo l’adesione di tutti i gruppi consiliari che si sono candidati in alternativa all’amministrazione Fioravanti.

Attacca anche “Ascolto & Partecipazione”: ” È incredibile che l’Amministrazione promuova un’iniziativa con personaggi politici come  Latini e Armando Siri in una scuola media superiore, mascherandola come culturale” dice una nota del gruppo consiliare,  “Se il concetto che si ha dell’istruzione e degli eventi è questo, e un istituto scolastico si presta, sicuramente non andremo lontano! E soprattutto Ascoli non andrà lontano. Un’amministrazione comunale e un Sindaco che strumentalizzano gli studenti in questo modo sorprendono in negativo, così come un Istituto Scolastico e il suo dirigente che si prestano a questo giochino poco educativo” dicono gli esponenti di A&P.

Attacca anche Italia Viva “Il pluralismo culturale e la libera opinione e di idee sono argomenti condivisibili in un contesto educativo quale vuole essere la scuola pubblica ma riteniamo che la presenza delle istituzioni in tali contesti debba tuttavia essere impostato con modalità che distinguano la mera veicolazione di messaggi educativi dalla propaganda politica” dicono i renziani “Ci piacerebbe che l’ assessore alla pubblica istruzione ci riferisse quali fossero tali valenze, e quali importanti argomentazioni abbiano richiamato l’attenzione del dibattito e dialogo educativi”.

Il “Fermi-Sacconi-Ceci”  ha ospitato l’evento e  la dirigente Patrizia Palanca spiega: “Abbiamo soltanto concesso le aule del nostro istituto perché Palazzo dei Capitani non era disponibile” dice ” Nella nostra scuola non si fa politica”.

Contattata telefonicamente, l’assessore all’Istruzione Monica Acciarri spiega che “Spiegherò tutto durante il prossimo Consiglio Comunale”.

 

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