Prendono il via i Percorsi autunnali di arte e cultura nel Borgo Storico Seghetti Panichi
Lo stabilimento Barilla di Ascoli compie 40 anni
Spegne 40 candeline lo stabilimento Barilla di Ascoli Piceno, dove vengono sfornati tante referenze simbolo della colazione e della merenda degli italiani. Oggi presente all’evento il Vicepresidente del Gruppo Luca Barilla.
I numeri dello stabilimento di Ascoli sono incredibili e rendono l’idea di quanto sia strategico per il Gruppo Barilla: qui ogni giorno vengono sfornati più di 230 mila pani, oltre 3 milioni di biscotti e circa 2 milioni di merende, per un totale pari a 37 mila tonnellate di prodotto l’anno. In questo luogo hanno visto la luce alcune delle referenze Mulino Bianco più amate di sempre, come i Baiocchi. Ma ad Ascoli Piceno c’è molto di più. Parliamo di un sito produttivo da sempre all’avanguardia nella sicurezza, con milioni di verifiche quotidiane su materie prime e processi produttivi (un sensore 3D controlla le Crostatine al ritmo di 11 pezzi al secondo), dove c’è un’attenzione crescente sull’impatto delle sue attività sul Pianeta: negli ultimi 5 anni, infatti, le emissioni di CO2 sono state ridotte dell’11% e i consumi totali di acqua del 39,5%.
La storia dello stabilimento Barilla di Ascoli è soprattutto la storia delle sue persone: in questo stabilimento simbolo di resilienza, che ha saputo rialzarsi dopo la violenta alluvione del 2011, lavorano circa 200 persone. È in atto nel sito produttivo di Ascoli Piceno un graduale “passaggio di consegne” tra le persone che hanno dedicato la loro intera vita professionale allo stabilimento e i più giovani, con una crescente percentuale di personale femminile, che è stato progressivamente e stabilmente inserito (dal 2018 sono state effettuate 80 assunzioni a tempo indeterminato). Il plant è poi particolarmente attento alla valorizzazione e inclusione della diversità, grazie alle iniziative del suo gruppo ERG dedicato, sul territorio, a promuovere attività per coinvolgere le persone disabili in attività sportive promosse dal Gruppo.
Lascia un commento