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L’intelligenza emotiva è una competenza che si deve allenare. Confindustria e IIS del territorio avviano il progetto “Educaption”
Confindustria Ascoli Piceno attraverso il progetto “Educaption” rafforza la collaborazione con le Scuole di Secondo grado, già avviata con la sottoscrizione del Protocollo Provinciale Scuola-Industria.
Febbraio è stato il mese dell’Intelligenza emotiva per gli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti “C. Ulpiani” e “E. Fermi-G. Sacconi-A. Ceci” di Ascoli Piceno, dell’IIS “Antonio Guastaferro” di San Benedetto del Tronto e dell’IIS “Fazzini-Mercantini” di Grottammare.
Il progetto nato in seno all’Area Education dell’Associazione, grazie al sostegno della Camera di Commercio delle Marche, si pone a servizio degli Istituti Scolastici per favorire la conoscenza, e l’approfondimento, di temi di grande importanza per il mondo del lavoro, mettendo a disposizione degli studenti, direttamente in aula, alcuni degli esperti più preparati in materia.
In quest’ultima edizione 312 alunne ed alunni, divisi in gruppi, hanno partecipato ad formazione d’aula ed esercitazioni di gruppo, finalizzate a rendere i giovani consapevoli di sé stessi e della propria capacità di gestione delle emozioni.
Gli interventi sono stati realizzati da due esperti formatori: Ambrogio Scognamiglio docente presso l’ Università Cattolica “A. Gemelli”, facoltà di Medicina e Chirurgia, corso di comunicazione medico-paziente e intelligenza emotiva in ambito sanitario e Rossana Previdi, psicoterapeuta, formatrice esperienziale.
La formazione, che ha visto gli stessi insegnanti talvolta sorpresi dalle capacità nascoste dei propri studenti, era finalizzata proprio a stimolare la consapevolezza della propria motivazione, a partire dalla conoscenza dell’intelligenza emotiva come strumento di relazione con se stessi e gli altri, allenando le proprie competenze emozionali, per poter fare delle scelte di valore, sostenibili nel tempo, per una buona gestione dei cambiamenti e infine per poter costruire la fiducia necessaria a raggiungere i propri obiettivi.
La Vice Presidente di Confindustria Ascoli Piceno con delega all’Education, Roberta Faraotti, ha ringraziato le Presidi che, dopo aver manifestato un reale fabbisogno, hanno colto questa opportunità proposta dal Sistema Confindustria condividendo insieme che “lavorare fin dalla scuola sulle competenze socio-emotive porta un miglioramento nel clima di gruppo che sia di classe o di staff aziendale, perché la consapevolezza emotiva aiuta gli studenti a definire i propri obiettivi e ad acquisire strumenti per perseguirli con l’aiuto dei compagni, delle famiglie, degli insegnanti ed in futuro dei colleghi”.
“La nostra iniziativa va verso la giusta direzione visto il legislatore ha recentemente approvato la proposta di legge sulle disposizioni in materia di insegnamento sperimentale dell’educazione all’intelligenza emotiva nelle scuole di ogni ordine e grado, che rappresentano – conclude la Vice Presidente – una rivoluzione nel settore educativo, introducendo formalmente attività finalizzate allo sviluppo delle competenze non solo cognitive”.
“Ringrazio sentitamente Confindustria per l’opportunità che ci ha offerto – ha dichiarato la Prof.ssa Marina Marziale, dirigente dell’IPSIA Guastaferro di San Bennedetto del Tronto – in quanto gli studenti, guidati dai due formatori d’eccezione, sono stati in grado di riflettere sulle loro capacità emotive ed emozionali. L’esperienza non è stata solo individuale, ma si è rafforzata nel rapporto con l’altro, un aspetto questo decisivo nella crescita di ciascuno. Auspico di poter ripetere questa attività che tanto ha entusiasmato i miei studenti”.
“Hanno vissuto un’esperienza memorabile che li ha coinvolti totalmente” commenta la Prof.ssa Rosanna Moretti, dirigente dell’IIS Celso Ulpiani di Ascoli Piceno, rivolgendosi agli studenti dell’istituto che hanno partecipato. “Durante l’incontro, i formatori hanno fatto conoscere ai ragazzi delle classi quarte gli strumenti per gestire le proprie emozioni in modo sano e per costruire relazioni positive. Inoltre, hanno lavorato sulla loro motivazione per sviluppare autostima e sicurezza in se stessi”. “Poi – conclude la dirigente – i nostri ragazzi si sono sentiti fortemente coinvolti perché il Dott. Scognamiglio ha messo in luce l’importanza della fiducia reciproca nelle relazioni interpersonali, soprattutto tra compagni di classe. Hanno così imparato che essa è il fondamento di relazioni sane e durature e che è importante imparare a fidarsi degli altri e a contare su di loro”.
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