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L’IIS “A. Capriotti” protagonista dell’iniziativa “Mnemosyne, the museum for everyone”
Presso il Museo del Mare di San Benedetto del Tronto, gli alunni delle classi 2^ A Amministrazione, Finanza e Marketing e 4^ A Sistemi Informativi Aziendali dell’Istituto Tecnico Economico dell’IIS “A. Capriotti”, coordinati dalle docenti Emanuela Bruni e Ines Del Valle Yepez, referenti del progetto “Un mare di opportunità”, hanno partecipato all’iniziativa “Mnemosyne, the museum for everyone”, vincitrice dell’European Heritage Days Stories 2023 e promossa dal Consiglio d’Europa, finalizzata a potenziare l’aspetto sociale del museo tramite la partecipazione inclusiva della comunità alla tutela del patrimonio, in particolar modo a quello legato alla cultura cittadina e marittima da conoscere e diffondere.
Il progetto, realizzato dalla Coordinatrice del Museo del Mare, dott.ssa Francesca Vitelli, si lega anche alla Giornata Internazionale delle persone con disabilità, indetta nel 1992 dall’ONU che, il 3 dicembre di ogni anno, si propone di sensibilizzare, soprattutto le giovani generazioni, sul tema del valore della diversità per la creazione di una società equa e solidale.
Gli alunni, bendati, sono stati protagonisti di una visita al buio, guidati dai membri dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Provincia di Ascoli Piceno e Fermo e dallo Staff: hanno scoperto i reperti del Museo del Mare attraverso il tatto, conoscendo la realtà tramite un diverso punto di vista. I ragazzi hanno avuto anche la straordinaria opportunità di ascoltare il racconto delle esperienze di vita di alcuni membri della Sordapicena e dell’UIC: si è trattato di un’importantissima occasione di condivisione e di riflessione sulla necessità di eliminare le barriere mentali e architettoniche che impediscono una piena partecipazione alla vita sociale e culturale e una totale vivibilità delle nostre città.
Dichiara il Dirigente Scolastico, prof. Enrico Piasini: “L’esperienza sensoriale vissuta dai nostri studenti ha avuto un fortissimo impatto emotivo: al buio tutte le percezione si modificano, diventa difficile eseguire ogni singolo movimento ma, quella che avrebbe potuto costituire una limitazione, si è rivelata, invece, una nuova modalità di partecipazione e di condivisione. Un ringraziamento alla dott. ssa Francesca Vitelli e al suo Staff per la realizzazione di progetti che coinvolgono, nella conoscenza e nella tutela del patrimonio, tutta la comunità, chiamata ad accettare nuove e importanti sfide per la realizzazione di una società migliore”.
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