L'ex bianconero Nicolini: "A Verona sarà dura, ma il Picchio non avrà problemi a salvarsi"

“Sulla carta il Verona è nettamente favorito, ma l’Ascoli ha tutte le carte in regola per ribaltare i pronostici e fare uno sgambetto alla squadra di mister Pecchia”. Enrico Nicolini, ex centrocampista degli anni ‘80 che ha militato da calciatore con l’Ascoli e da allenatore con il Verona, parla del match in programma questa sera allo stadio “Bentegodi”.

“Giocare a Verona non è facile per nessuno, la squadra veneta è probabilmente la più forte del campionato – ha dichiarato Nicolini – ma l’Ascoli deve giocarsela con le proprie armi e cercare di sbagliare il meno possibile. Ho visto diverse partite dei bianconeri e penso che abbiamo tutte le capacità per mettere in difficoltà chiunque”. Il Verona Nicolini lo conosce molte bene, visto che fino allo scorso anno è stato il vice allenatore di Mandorlini (attualmente tecnico del Genoa): “E’ una squadra completa in tutti i reparti e inoltre domani avrà la possibilità di tornare in testa alla classifica insieme alla Spal – ha affermato Nicolini – in casa sono davvero temibili. L’Ascoli dovrà stare molto attento alla fantasia di Bessa e alla qualità di Romulo, due giocatori davvero importanti per il Verona. A volte concedono qualcosa e il Picchio dovrà essere bravo a sfruttare al meglio le occasioni che capiteranno. Il bello del calcio è che a volte non vince sempre il migliore”.

L’Ascoli, dopo aver terminato nel migliore dei modi il girone d’andata, viene da tre sconfitte consecutive e deve tornare necessariamente a fare punti: “Peccato per questa flessione avuta dai bianconeri – ha affermato l’ex centrocampista dell’Ascoli – è vero che l’obiettivo iniziale è quello della salvezza, ma quest’anno il campionato è molto equilibrato. Penso che l’Ascoli non avrà problemi a salvarsi, sia per l’organizzazione di gioco che ha e sia per la qualità dell’organico. Poi è normale che bisogna stare sempre sul pezzo e non bisogna avere cali di tensione. Inoltre, l’Ascoli può contare su un allenatore molto preparato come Alfredo Aglietti”.

Nicolini nutre di Ascoli bellissimi ricordi: “Quando mi capita di pensare alla rete siglata nel match salvezza contro il Cagliari mi vengono i brividi – ha affermato Nicolini – Ascoli resta per sempre una bellissima esperienza della mia carriera, lì c’è una tifoseria stupenda che carica tantissimo la squadra. Spero che il Picchio possa tornare presto a lottare per traguardi importanti. Ora finalmente c’è una società forte, solida e ambiziosa”.

 

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