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LE PAGELLE: Lanni il migliore, manca l'amalgama di squadra
Esordio da dimenticare per il Picchio a Lanciano. Prestazione opaca dei bianconeri che raramente si sono resi pericolosi dalle parti di Aridità. Martedì si torna già in campo contro l’Entella.
LANNI 7: Sicuramente il migliore. Autore di un paio di salvataggi nella prima frazione di gioco, non può nulla sulle reti del Lanciano.
MENGONI 5: Gestisce bene le tramortite offensive di Piccolo e compagni, ma l’intervento killer ai danni di Zè Eduardo macchia indelebilmente la sua prestazione.
MILANOVIC 5,5 Non sempre fa valere la sua prestanza fisica. In affanno nelle giocate rapide di Ferrari e Piccolo.
PELAGATTI 5: Paga lo scotto dell’esordio in serie B. Nella ripresa migliora cercando di metterci la cattiveria giusta. Distratto nel raddoppio degli abruzzesi.
ALMICI 6: Tanta corsa e cuore sulla fascia di sua competenza. Ordinato nelle chiusure e nei cross che i compagni non sfruttano a dovere.
PIRRONE 5: Lento nell’impostazione di gioco. Deve ritrovare il ritmo giusto per questa categoria.
ADDAE 6,5: Mai domo, conquista palloni a volontà provando a far ripartire l’azione. Nel primo tempo verticalizza spesso per Berrettoni e Caturano.
GIORGI 6: Appena arrivato mister Petrone lo butta subito nella mischia. Lui risponde bene mostrando già una buona interazione con i compagni. Esce per un problema al polpaccio. Dal 70′ GRASSI 6: In campo per cercare il varco giusto.
PECORINI 5: Schierato in una posizione dove non riesce ad esprimersi al meglio. Timido nell’affrontare gli avversari.
BERRETTONI 5,5: Fa il suo dovere ma non sempre riesce ad essere imbeccato dai compagni. Ci prova nel primo tempo con un tiro che non desta preoccupazioni ad Aridità. Dal 55′ CACIA 6: Viene lasciato troppo solo nel reparto offensivo.
CATURANO 5,5: Si muove lungo tutta la trequarti ospite, poco incisivo quando ha la palla tra i piedi. Dal 55′ PETAGNA 5,5: Opaco, ci si aspetta di più da lui.
PETRONE 5,5: La squadra deve ancora trovare il giusto assetto. Il modulo odierno ha evidenziato limiti in difesa e poca concretezza nella costruzione del gioco.
Sono un tifoso appassionato dell’Ascoli da sempre, ora che c’è la Dirigenza, e giocatori importanti per la categoria, bisogna cercare subito la quadra con l’allenatore.
Come qualità di gioco è’ stato riiniziato come si era lasciato, gioco tribolato macchinoso,statico, ciò che ha permesso al Teramo con tutta tranquillità di fare il sorpasso in classifica.
A mio parere, ricominciare a recriminare sui singoli episodi non porta da nessuna parte, si perde tempo prezioso che in Serie B non lascia scampo.
Un segnale poco incoraggiante e di continuità con l’anno passato, l’hò notato nelle amichevoli precampionato, dove ci sono stati più pareggi e sconfitte con squadre anche minori, qualità di gioco il più delle volte mediocre.
Si potrà ipotizzare che non si sapeva quale categoria fare ma anche se fosse stata Lega Pro, la maggior parte dei calciatori l’amalgama l’avevano già con un anno in più,e il precampionato della squadra sarebbe dovuto essere più positivo.
Poi con l’euforia della Serie B si poteva perdere anche 4 a 0 oggi, ma osare con un gioco un pò più sfrontato sbarazzino, per una squadra giovane e vogliosa di mettersi in evidenza.
Con questo modulo mi sembra di rivivere i tempi del catenaccio, senza voler essere una provocazione, ma sono certo che il Sig. Mazzone ancora oggi al confronto è un innovatore.
Se non si vuol notare ciò, allora come tifoso non posso far altro che aspettare l’evidenza , e sperare che Antonini faccia subito l’allenatore in campo.
L’augurio che faccio è che non si disperda il patrimonio Societario che ha preso in mano L’Ascoli con tanto entusiasmo, che ad oggi non vedo in nessun’altra società calcistica.
Seguendo l’Ascoli di Rozzi, Mazzone, Campanini, Vezzoso ecc. ecc., ho imparato a conoscere serie “C”,”B”,”A”, altri tempi con Renna, Boskov oltre Mazzone e che gioco con giocatori semisconosciuti o riciclati da altri club più blasonati, quelli citati sopra non erano allenatori ma maghi, che, sposavano umilmente anche squadre di provincia come L’Ascoli.
Non mi è mai piaciuto l allenatore fin dalla prima partita di coppa Italia con l Ancona ma onestamente attendere i qualche giornata ancora Qualche giornata…ci vorrà tempo ma francamente non è stata una bella figura abbiamo continuato dove ci eravamo lasciati lo scorso anno ci prendevano ci facevano girare tutte le squadre a vuoto poi si sopperiva con la superiorità tecnica questa anno giropalla avversario è ancora più rapido e tecnico..Ma è possibile che non hai un esterno che sappia crossare come si deve vedasi cross di mammarella?tesi e a girare ove basta appoggiare la testa per segnare,?
Non mi è mai piaciuto l allenatore fin dalla prima partita di coppa Italia con l Ancona ma onestamente attendere i qualche giornata ancora Qualche giornata…ci vorrà tempo ma francamente non è stata una bella figura abbiamo continuato dove ci eravamo lasciati lo scorso anno ci prendevano ci facevano girare tutte le squadre a vuoto poi si sopperiva con la superiorità tecnica questa anno giropalla avversario è ancora più rapido e tecnico..Ma è possibile che non hai un esterno che sappia crossare come si deve vedasi cross di mammarella?tesi e a girare ove basta appoggiare la testa per segnare?