LE PAGELLE: Disastro in difesa, show Cacia-Jankto

L’Ascoli cade tra le mura amiche contro l’ex Tesser. Partita incredibile quella vissuta dagli oltre 6000 spettatori presenti al “Del Duca”. Tanti gli errori della squadra di mister Mangia che incappa nella prima sconfitta casalinga del 2016.

Lanni 6: Non può nulla sui quattro gol subiti. Para il possibile, si distende e mantiene il punteggio sul 3-3 prima sul tiro di Castaldo, poi sul colpo di testa di Migliorini.

Cinaglia 5,5: Affrontare Mokulu non è facile, ma il classe ’94 non si fa trovare mai pronto e per l’attaccante irpino è facile trovare prima il gol del vantaggio e poco dopo la rete del 2-0. Non disdegna nel portarsi in avanti soprattutto sotto di due gol. Stremato lascia il posto a Mitrea. Dal 78′ Mitrea 4,5: Entra e decide le sorti del match in maniera negativa per l’Ascoli con un colpo di mano scellerato a 2′ dal termine.

Milanovic 4,5: Disastroso il suo approccio alla gara. Fuori posizione nel primo gol, si fa saltare come un birillo da Insigne in occasione del raddoppio campano. Nella ripresa dà segni di non essere in giornata, ma i cambi sono terminati e Mangia lo tiene in campo per 90′.

Canini 5,5: Forse il meno peggio del terzetto difensivo. Si fa anticipare da Mokulu nel 2-0 e colpisce il palo prima che la palla finisca sui piedi di Jankto che accorcia le distanze. In fase difensiva costringe Castaldo a giocare con la porta alle sue spalle.

Almici 6: Cerca spesso il fraseggio con Cacia e con il folto centrocampo bianconero. Affonda spesso e nella ripresa Frattali gli chiude lo specchio della porta negandogli la gioia del gol. Dal 66′ Petagna 4,5: Come se non fosse mai sceso in campo. Da spettatore per tutta la gara. In campo per alzare il baricentro, tiene troppo la palla perdendola spesso.

Bianchi 6,5: Lottatore. Fa girare bene la squadra dettando i giusti tempi. L’ottimo acquisto del ds Marroccu sta trovando la giusta forma nell’assetto tattico dell’Ascoli.

Addae 6: Recupera palloni a volontà. Disciplinato ed ordinato in campo. Non lucidissimo in alcuni momenti chiavi del match.

Giorgi 5,5: Il capitano dell’Ascoli non è in giornata di grazia. Perde tanti palloni, uno dei quali permette all’Avellino di trovare il pareggio. Non gestisce bene il fraseggio della squadra in determinati frangenti. Corre tanto e cala alla distanza. Dal 78′ Benedicic sv

Dimarco 6: Pendolino sulla fascia sinistra. Sembra un veterano con tanti campionati alle spalle. Prova a cercare il varco centrale per andare al tiro ma non è assistito dalla buona sorte.

Jankto 7: Scatenato alle spalle di Cacia. Trova la prima rete accorciando il risultato nel primo tempo. Dai suoi piedi parte il traversone che mette in difficoltà Biraschi e permette a Cacia di siglare il pareggio. Mette in costante apprensione tutta la retroguardia ospite.

Cacia 7,5: Giocatore immenso. Il suo timbro alla gara sta diventando un’abitudine. La squadra lo serve e lui ripaga la fiducia mostrando a tutti le sue grandi qualità tecniche. Oltre alla doppietta si fa trovare sempre sul pezzo con giocate di spessore.

Mangia 5: Da applausi il primo tempo, forse il migliore da quando il tecnico siede sulla panchina del Picchio. Tanti gli errori singoli e di reparto che dovranno far riflettere l’ex ct dell’under 21. I subentrati non hanno dato il loro giusto contributo come ci si aspettava.

 

 

 

 

 

 

 

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