LE PAGELLE: Ascoli inguardabile, serve un bagno di umiltà

L’Ascoli viene sconfitto 2-1 dall’Ancona nell’ultima gara del 2014 e spreca una ghiotta occasione per provare la fuga in vetta. Pessima prestazione dei bianconeri, alla peggior gara stagionale. Ecco le pagelle del match.

LANNI 5,5: Incolpevole sui due gol subiti, troppe comunque le sbavature dell’estremo difensore bianconero. Rischia la frittata nel primo tempo su Bondi, male in diverse uscite su palle alte. Ha comunque il merito di parare il rigore del possibile 3-1 dorico. Insicuro.

AVOGADRI 6: E’ il meno peggio della retroguardia ascolana in una gara assolutamente da dimenticare. Prova a farsi vedere con qualche sortita offensiva, anche se sbaglia comunque troppi cross per i compagni. Sufficiente.

MORI 5: Perde completamente Tavares nell’azione del vantaggio dell’Ancona, nel tentativo di rimediare butta la sfera nella propria porta. Miracoloso poco dopo su un’incertezza di Pelagatti e Lanni, ma senza Mengoni al suo fianco mostra qualche lacuna di troppo. Tentennante.

PELAGATTI 5,5: Anche lui non disputa una gara positiva. Ci pensa Mori a salvarlo dopo uno sciagurato errore che sarebbe potuto costare caro, non molla comunque fino alla fine e prova a spronare la squadra alla ricerca del pari. Spaesato.

DELL’ORCO 5: Primo tempo semi-disastroso per il classe ’94. E’ il più piccolo in campo nel Picchio e soffre troppo le incursioni di Bondi sulla propria corsia di riferimento. Meglio nella ripresa, ma anche lui incappa nella giornata storta di tutta la squadra. Inesperto.

GUALDI 6: Gara tutto sommato sufficiente quella del centrocampista scelto dal tecnico per sostituire Pirrone. In mezzo al campo fa il suo in fase di contenimento, i tifosi aspettano però ancora di vedere quelle qualità del giocatore mostrate in passato al Renate. In crescita. dal 68’ CARPANI 6: Entra in campo subito con i motori a mille il giovane ascolano. Sradica due palloni dai piedi degli avversari nel giro di cinque secondi, il Picchio però non è in giornata e anche lui non trova spazi. Combattente.

ADDAE 5,5: Match sottotono anche per il mastino della mediana bianconera. Sente troppo la partita e rischia di eccedere nella foga agonistica. Troppo molle nel tentativo di contrastare Tulli nell’azione che vale il successo dorico. Veemente.

MUSTACCHIO 6-: Difficile valutare la prestazione dell’esterno. Pochi palloni giocabili per MM7, c’è comunque sempre lui nelle rare occasioni per i bianconeri in area avversaria. Mediocre.    

BERRETTONI 6: Parlare di ‘migliore’ in una partita come quella odierna è praticamente un eufemismo. Impalpabile fino al 45’, trova un eurogol che manda il Picchio al riposo sul risultato di parità. Poi più nulla. Solo la rete vale la sufficienza. Acuto. dal 62’ ALTINIER 5,5: Una sola occasione per provare a fare male. In rovesciata però non è facile per nessuno. Inerme.

CHIRICO’ 4,5: Dare la colpa di una pessima prestazione di tutto il collettivo a un singolo giocatore sarebbe sbagliato e ingiusto. Ma il folletto del Picchio ancora una volta ha dimostrato di peccare troppo spesso di umiltà. E’ il calciatore tecnicamente più forte dell’intera rosa, ma quando si pensa di poter risolvere le partite da soli si rischia di combinarla grossa. Quando lo si può lodare lo si loda. Oggi no. Croce e delizia. dall’82’ BANGAL S.V.

PEREZ 5: Praticamente ingiudicabile la prova del bomber bianconero. Mai servito dai compagni, prova a crearsi qualche occasione da solo senza successo. Isolato.

PETRONE 5: Senza Mengoni e Pirrone la squadra non gira come di consueto. Ancora una volta lascia Altinier in panchina, nonostante sia l’uomo più in forma del momento. L’Ascoli regala la partita agli avversari, servirà una strigliata per rimettere la squadra in riga.

M.D.

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