L’Ascoli torna a vincere al Del Duca e vola al primo posto in classifica. Pontedera battuto 1-0, decide una rete di Mattia Mustacchio. Le pagelle del match. LANNI 5,5: Il portierone bianconero non disputa la sua gara migliore con la maglia del Picchio. Qualche incertezza di troppo sui tiri da fuori avversari, Pelagatti lo salva sull’insidiosa punizione di Grassi. Riesce comunque a mantenere inviolata la propria porta. Impacciato.

AVOGADRI 6,5: Solita corsa sulla corsia di destra, ormai diventata di sua proprietà. Il terzino bianconero spinge e difende con la stessa intensità, l’Ascoli ha trovato il proprio pendolino. Motorino.

PELAGATTI 6,5: Mister Petrone gli dà fiducia e lo schiera al centro della difesa al posto di Mori. Lui ripaga con gli interessi: sicuro e attento negli anticipi, gioca con la tranquillità di un veterano. Affidabile.

MENGONI 6,5: Vedi sopra. Se l’Ascoli può vantare la seconda miglior difesa del campionato un motivo ci sarà, e gran parte del merito va anche al centrale ex Benevento. Con lui in campo, dietro non si passa. Roccia.

DELL’ORCO 6: Il ragazzo classe ’94 continua a prendere confidenza con la squadra e i meccanismi di gioco. Ancora troppo timido nelle sortite offensive, dove si limita al compitino. In attesa di riprendere la forma migliore, si intravedono tutte le sue qualità. In recupero.  

ADDAE 7,5: Sempre più spesso è lui il migliore in campo tra i bianconeri. Recupera palloni con una facilità disarmante, poi lo si vede anche provare a impostare la manovra. In mezzo al campo è sempre più decisivo per il gioco dell’Ascoli. Leone.

PIRRONE 6+: Nella prima frazione il regista ex Trapani fa fatica a entrare nel vivo del gioco e tocca pochi palloni. Quando il match si accende però, il centrocampista bianconero illumina il Del Duca con un lancio straordinario per il gol di Mustacchio. Metronomo.

GIOVANNINI 6: E’ lui il sostituto di Chiricò per la sfida al Pontedera. Il baby ’95 non riesce però a ripetere l’ottima prestazione fornita in Coppa contro il Teramo e resta troppo spesso fuori dal gioco. Evanescente. dal 60’ PEREZ 6,5: A metà ripresa si rivede finalmente in campo il bomber dell’Ascoli. Tanta grinta e tanta voglia nel suo scorcio di gara, fa a sportellate con la retroguardia granata. Il Picchio ha finalmente recuperato il suo goleador. Ritrovato.

BERRETTONI 6: Il capitano non brilla nel pomeriggio che consegna all’Ascoli la vetta della classifica. Guida comunque il reparto d’attacco con la solita esperienza, è lui a dare il via al contropiede che avrebbe potuto mettere il sigillo al match. Il numero 10 del Picchio non conosce il verbo mollare. Combattente.

MUSTACCHIO 6,5: Finalmente MM7. L’esterno ex Sampdoria è autore di una prova all’altezza dopo diverse prestazioni incolori e risulta decisivo per la vittoria finale. Oltre al prezioso gol che vale i tre punti, tanta corsa e diverse occasioni che partono dai suoi piedi. Potrebbe essere lui l’arma in più per il prossimo futuro. Determinante. dal 69’ CARPANI 5,5: Il ragazzo ascolano entra in campo con la solita grinta che ormai lo contraddistingue. Sbaglia però la rete del 2-0 su perfetto contropiede orchestrato dal duo Berrettoni-Perez e allo scadere viene espulso per doppia ammonizione. L’eccessiva foga agonistica gli gioca uno scherzetto. Impulsivo.

ALTINIER 6,5: Altra prestazione positiva per il sostituto naturale di Perez. Regge sulle proprie spalle l’intero reparto offensivo, e se non fosse per una prodigiosa parata di Ricci staremo qui a commentare il suo secondo gol consecutivo. Ariete. dal 79’ MORI S.V.

PETRONE 6: Le sue scelte non convincono ancora appieno. Ha il merito di inserire le due punte quando la gara non accenna a sbloccarsi e poi prova a difendere il risultato. C’è però molto da lavorare sulla mentalità quando la squadra è in vantaggio. 

M.D.