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Le “creazioni visibili” di Scorcelletti ad Ascoli alla Galleria Licini
Si è aperta ieri, alla Galleria “Osvaldo Licini” di Ascoli, la mostra “Creazioni visibili. Uno sguardo sulla settima arte”, realizzata con il sostegno della Regione Marche, in cui sono esposte le fotografie dell’artista Emanuele Scorcelletti.
Formatosi all’Istituto Nazionale di Cinematografia di Bruxelles e impegnato professionalmente per vari decenni a Parigi, Scorcelletti ha collaborato con diversi marchi del lusso e dell’alta moda, da Dior a Chanel, da Lancȏme a Gucci.
Gli scatti raccontano in bianco e nero le icone del jet set del cinema e della moda, da Monica Bellucci ad Antonio Banderas, da Nicole Kidman a Penelope Cruz, da David Lynch a Clint Eastwood, da Vincent Cassel a Martin Scorsese, da Giorgio Armani a Yves Saint Laurent e Karl Lagerfeld, fino ad arrivare al celebre scatto The angel, del 2002, che riprende Sharon Stone sul red carpet della 55° edizione del Festival di Cannes, pubblicato sulla rivista Elle France. Immagine a cui è affidato il compito di descrivere anche i tratti più umani dei protagonisti.
“Ancora una mostra prestigiosa nella città delle cento torri. Una nuova iniziativa – ha detto il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti – che va ad accrescere l’offerta culturale proposta da questa amministrazione alla cittadinanza e alle migliaia di visitatori che ogni anno scoprono il nostro territorio, decantando le bellezze. Il tutto confluisce nel progetto generale di promozione della città, vocata alla cultura, che continua a ospitare eventi di rilievo. In questo contesto si inserisce anche la nostra attitudine nel trovare forme di collaborazione e sinergie fruttuose volte a valorizzare enti partner ed eventi di questo livello”.
Per la Regione Marche, che ha sostenuto la mostra, ha parlato l’assessore alla Cultura Giorgia Latini: “E’ un onore e un orgoglio per noi e per le Marche che Emanuele Scorcelletti, un fotografo di così grande fama internazionale, marchigiano d’origine, esponga ben due mostre nella nostra regione: a Palazzo Pianetti di Jesi e nella Galleria Licini ad Ascoli Piceno. È motivo di grande vanto. Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è promuovere e valorizzare il nostro territorio attraverso eventi di qualità. La città delle cento torri ha avuto un fulgido passato, conosciuta in tutto il mondo come il “Salotto d’Italia”. Noi abbiamo intenzione di ripartire da lì, rinnovare il lustro del capoluogo piceno nel nome della cultura, dell’arte e della qualità “
“Tornare nella terra delle mie origini con due mostre – commenta Emanuele Scorcelletti – mi rende veramente felice. Dopo la mostra di Jesi a palazzo Pianetti, quella di Ascoli Piceno presenta un mio lavoro fotografico dedicato al mondo delle celebrità e al loro lato umano spesso nascosto dal “luccicante” contesto che gli gira attorno. Sin da piccolo ho seguito con molto interesse il cinema italiano e internazionale e il mio lavoro mi ha permesso di entraci in stretto contatto ma io non cambio atteggiamento se mi trovo a ritrarre una star o un pescatore di vongole, l’importante e il bello è poter entrare in relazione con la persona che si ha di fronte. Ogni essere umano ha qualcosa di meraviglioso da raccontare e la capacità del fotografo deve essere quella di saper catturare il ‘momento unico’. L’atto fotografico è un atto sociale che deve rispettare l’umanità di ognuno.”
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