Si conclude il progetto “Orizzonte di inclusione” della Cooperativa Sociale Ama Aquilone
L'avversario di turno: l'Ancona
Nel penultimo turno di campionato l’Ascoli ospiterà un’Ancona già salva e priva di fronzoli per la testa. Per i dorici un motivo in più per giocarsi a viso aperto la partita, magari facendo uno sgambetto ai cugini rivali impegnati nella lotta alla promozione in Serie B. L’Ancona sta disputando un campionato ben oltre le più rosee aspettative ed ha conquistato l’aritmetica salvezza da un bel pezzo. Attualmente i biancorossi occupano la sesta posizione in classifica in coabitazione con L’Aquila a quota 54 punti, frutto di 13 vittorie, 15 sconfitte ed 8 pareggi. Nell’ultimo turno la squadra guidata da Cornacchini non è andata oltre il pari al Del Conero contro il Pisa, mantenendo così intatta l’imbattibilità che dura ormai da cinque turni. 43 sono le reti messe a segno, mentre 34 sono i gol subiti. Il miglior realizzatore è l’attaccante portoghese Tavares, autore di 8 centri stagionali.
Il tecnico fanese Cornacchini schiera i suoi con il modulo 4-3-3, ma spesso ha optato anche per il 4-2-3-1. La squadra nel mercato di riparazione si è rinforzata con gli innesti di Bacchetti (Juve Stabia), Lisai (Torres) e Polizzi (svincolato). Hanno invece lasciato le Marche Pizzi e Maini.
All’andata l’Ancona si aggiudicò il derby con il risultato di 2-1. I biancorossi passarono in vantaggio grazie all’autorete di Mori, ma l’Ascoli riacciuffò la gara con Berrettoni poco prima della pausa. Nonostante l’inferiorità numerica i dorici riuscirono ad andare a segno con Tulli nella ripresa, e al 95’ Lanni parò un rigore a Cognini.
Il match, valido per la 18^ giornata di ritorno, sarà diretto da Pietro Dei Giudici della sezione di Latina. A coadiuvarlo saranno Alessandro Cipressa della sezione di Lecce e Domenico Lacalamita della sezione di Bari.
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