Lavoro, nelle Marche +8,2% di assunti, ma la crescita più lenta della media
Nel 2022 crescono gli occupati nelle Marche: +639mila (+3,7%) rispetto al 2021, scendono i disoccupati di 42mila disoccupati (-5%). In calo, anche, l’inattività e si attenua il divario di genere. Si legge in una nota Ansa.
Ma rispetto al 2021e al 2019, le assunzioni crescono meno nelle Marche (+8,2%) rispetto al Centro (+12,5%) e all’Italia in generale (+11,4%).Sono dati in chiaroscuro quelli diffusi dall’Istat sul mercato del lavoro e dall’Osservatorio sul precariato Inps, elaborati da Ires Cgil Marche. Il saldo assunzioni/cessazioni risulta positivo nel complesso e per le singole tipologie contrattuali, ad eccezione dei contratti a tempo indeterminato e dei contratti in somministrazione; ma il trend di crescita è più lento rispetto al Centro Italia e al Paese nel suo complesso. Sul totale di nuove assunzioni, quelle a tempo indeterminato sono pari al 12,1%; i contratti a termine 37,8%. Rispetto al 2021, inoltre, aumentano i licenziamenti di natura disciplinare (+42,4%) e di natura economica (+42%), oltre alle cessazioni per fine contratto +13% e alle dimissioni volontarie.
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