Lavoro all’estero, le Marche aderiscono al progetto Europeo di formazione professionale
ANCONA – La Regione Marche aderisce al progetto europeo denominato WBL Mob – Strengthening VET professionals for promoting Work Based Learning mobility practices, nell’ambito Erasmus+, finalizzato al potenziamento dei professionisti dell’istruzione e formazione professionale per la promozione di esperienze di apprendimento basato sul lavoro all’estero.
“L’idea progettuale – spiega l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Loretta Bravi – si pone l’obiettivo di favorire un percorso comune e diffuso per la formazione dei professionisti WBL finalizzato a promuovere e facilitare la mobilità all’estero dei giovani. Il progetto, a cui la Regione aderisce in qualità di partner – specifica l’assessore Bravi – intende definire e rafforzare il ruolo del formatore come figura centrale per la progettazione, lo sviluppo e la gestione dei percorsi progettuali all’estero”. Un programma innovativo – rimarca l’assessore – per sperimentare “un sistema integrato di formazione per professionisti che potranno acquisire le competenze necessarie a sviluppare e gestire azioni di apprendimento basato sul lavoro all’estero”.Il partenariato comprende, oltre alla Regione Marche, il coordinatore Co.Meta srl, e i partner Berlink (De), The Pedagogical University of Krakow (Pl), Semper Avanti (Pl), Stichting Kenniscentrum Pro Work (Nl) e Camara de Comercio de Espana (Es).In programma, la partecipazione ai tre meeting transnazionali di progetto e al corso di formazione organizzato in Germania, il supporto allo sviluppo dei contenuti da inserire in piattaforma on line e l’organizzazione di due eventi moltiplicatori a livello locale.La durata del progetto è di 25 mesi circa, per la sua realizzazione alla Regione Marche è stato assegnato un budget di oltre 45 mila euro, l’intera spesa sarà coperta da Fondi comunitari del Programma Erasmus+ 2014- 2020.
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