Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
Lavori somma urgenza, il Comune di Ascoli riceve oltre 800.000 euro
Pronti 6,4 milioni di euro per Comuni e Provincie come anticipazione per arrivare a coprire il 70% dei lavori di somma urgenza effettuati dalle ditte private per le spese legate all’emergenza sisma. Questo consentirà agli enti locali di versare i soldi alle ditte che hanno effettuato i lavori urgenti di messa in sicurezza in attesa del completamento dell’iter burocratico. Si tratta di una seconda anticipazione delle risorse da parte della Regione a favore dei Comuni e delle Province dopo la prima anticipazione datata fine 2016. Il Comune di Ascoli Piceno riceverà dalla Regione 837.00 euro.
“Un atto importante per le imprese del territorio- spiega il presidente della Regione Luca Ceriscioli- che con il 70% di anticipazione possono continuare a operare a favore delle nostre comunita’”. Tra le attivita’ messe in campo nella fase dell’emergenza, oltre al soccorso, anche l’assistenza e il ricovero alle popolazioni colpite, la messa in sicurezza delle aree interessate e gli interventi urgenti”.
“Abbiamo ritenuto doveroso prevedere una ulteriore forma di anticipazione ai Comuni e alle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, coinvolte dall’evento sismico, delle spese certificate per la realizzazione delle iniziative d’urgenza- spiega il direttore regionale della Protezione civile David Piccinini-. Si tratta di un supporto finanziario essenziale per consentire agli enti di effettuare in tempo utile tutti gli interventi necessari per la gestione della fase emergenziale e per garantire il pagamento ai fornitori e alle imprese coinvolte”.
Il conto totale presentato da Comuni e Province ammonta a 20,1 milioni di euro. Tra i principali finanziamenti: Amandola (624 mila euro), Ascoli Piceno (837), Bolognola (237), Caldarola (225), Cessapalombo (189), Fiastra (275), Cagliole (335), Matelica (288), Muccia (166), Pieve Torina (121), San Ginesio (343), Tolentino (695), Treia (251).