SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ristrutturazione della scuola Manzoni. Le intenzioni del comune sono di iniziare i lavori in autunno e contestualmente di spostare gli alunni nella scuola Sacconi.

«Siamo pronti ad ascoltare le istanze di tutti – dichiara il vicesindaco Assenti – ma la dirigente dell’Isc Nord ha deciso così. Alla scuola Sacconi c’è spazio, quindi non vedo quali problemi ci siano».

Alcuni giorni fa, in assemblea pubblica, i genitori degli alunni della Manzoni hanno presentato un piano alternativo all’amministrazione comunale. Si tratterebbe di spostare le seconde e terze medie nel vicino plesso Miscia. Piantine alla mano, i comitati hanno mostrato le aule che potrebbero essere usate nella scuola primaria di Via Ferri.

«Dobbiamo ragionare in termini di massima sicurezza per i bambini – continua l’assessore ai Lavori Pubblici – inoltre la priorità è garantire il perfetto successo di questi lavori, senza sterili polemiche. Abbiamo investito 1,8 milioni in queste due tranche, che coinvolgono entrambi i blocchi più la palestra. Abbiamo parecchio a cuore le sorti delle scuole del quartiere San Filippo Neri».

Dall’altra parte, rimane il timore che, durante i mesi di chiusura della scuola, i genitori possano iscrivere i propri figli in altre scuole. In tal caso, i plessi di Via Ferri si spopolerebbero.

«Posso assicurare che non ci sarà nessuno spopolamento della scuola – conclude Assenti – basta guardare il boom di iscrizioni che sta vivendo la scuola Curzi. Dopo i lavori di ristrutturazione, quel che accade normalmente è proprio il contrario: un aumento di presenze nel plesso».