L’autopsia rivela: Irma Giorgi uccisa con due coltellate

auto carabinieri

ASCOLI PICENO – Irma Giorgi, la settantenne di Ascoli Piceno trovata morta in casa il 16 settembre, è stata uccisa dal nipote Virgilio Cataldi, affetto da problemi psichiatrici, con due coltellate alla gola, non con una soltanto come era stato ipotizzato inizialmente.

E’ quanto emerso dall’autopsia effettuata oggi sul cadavere della donna dal medico legale Pietro Alessandrini, su incarico del sostituto procuratore Mara Flaiani, titolare dell’inchiesta. Due dunque i fendenti sferrati dal 40enne con un coltello da cucina. L’arma è stata ritrovata vicino al cadavere riverso a terra sotto il tavolo della cucina dell’abitazione di Fonte di Campo dove l’anziana viveva insieme al nipote e ai genitori di quest’ultimo. Domani è in programma l’udienza di convalida dell’arresto, che si terrà nel carcere di Marino del Tronto dove Cataldi è rinchiuso. L’uomo ha confessato ai carabinieri di aver ucciso la zia “perché santa Rita me lo ha detto”: i suoi problemi di salute mentale sono ritenuti l’elemento scatenante della tragedia.

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