«Rispettiamo i simboli della nostra tradizione e della nostra cultura, in tutti gli istituti scolastici è importante che sia presente un Presepe durante le festività natalizie».

Lo sostiene l’onorevole Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati. «E’ necessario che l’attuale ministro all’Istruzione Fioramonti metta in atto ogni iniziativa volta a preservare anche nelle scuole le più autentiche tradizioni nazionali, delle quali il Presepe è una delle espressioni più rilevanti» ha dichiarato la deputata leghista. «Il Presepe è uno dei simboli più importanti della tradizione cristiana del nostro Paese: rappresenta la famiglia e la concordia, nel solco della più autentica tradizione popolare italiana. Proprio per questo deve essere adeguatamente valorizzato: ne va incoraggiato l’allestimento in tutti gli istituti scolastici, luogo per eccellenza di educazione e formazione. È decisivo che i nostri ragazzi, a contatto con questa multiculturalità sempre più presente nelle scuole e nei luoghi di svago, conoscano, capiscano e concorrano a preservare i valori che hanno contraddistinto da sempre la nostra civiltà. Il Presepe rappresenta una tradizione importante alla quale non possiamo e non vogliamo rinunciare».

A tal proposito, l’onorevole Giorgia Latini ha inviato una lettera ai sindaci marchigiani delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata per sensibilizzare un coinvolgimento delle scuole nell’allestimento del Presepe in occasione delle festività natalizie. «Voglio fare i miei complimenti a Marco Fioravanti e Daniel Matricardi, sindaci di Ascoli Piceno e Montalto delle Marche. Il primo ha infatti voluto donare un Presepe a tutte le scuole di infanzia, primaria e medie del comune di Ascoli Piceno, mentre il secondo ha approvato con una delibera di giunta la concessione di un contributo agli Isc del territorio per la realizzazione dei Presepi nei vari istituti. Un plauso a loro dunque, che hanno ben compreso come sia importante lanciare a studenti e famiglie un messaggio all’insegna di pace, amore e integrazione» ha concluso l’onorevole Giorgia Latini.