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Il Latina calcio è ufficialmente fallito nella giornata di ieri. Ma il Tribunale ha concesso l’esercizio provvisorio (nonostante il parere negativo da parte della Procura) della società del presidente Mancini e quindi i nerazzurri potranno continuare a giocare nel campionato cadetto. Ogni sabato scenderà in campo una formazione ad un passo dal baratro, con la spada di Damocle di un’inchiesta penale sul capo della società e di un’asta fallimentare da effettuare entro il 30 giugno, senza alcuna certezza sul futuro. Chi vorrà il Latina dovrà farsi carico almeno dei 5,9 milioni di euro di debiti accumulati. Se non altro l’immediato futuro pare garantito. Per la seconda volta in un anno la Serie B si salva per il rotto della cuffia: era successo solo pochi mesi fa al Pisa, anche lì per un tracollo economico derivante dai guai giudiziari dei proprietari (la famiglia Petroni). Il calcio italiano tira un sospiro di sollievo, di nuovo. Ma c’è davvero poco da festeggiare.

Mercoledì scorso il Latina è stato deferito dalla Procura Federale per i mancati pagamenti ai propri tesserati relativi ai mesi di Settembre e Ottobre 2016 e dunque una penalizzazione è in arrivo.

Foto LegaB

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