Sia l’ospedale di San Benedetto che quello di Ascoli restano aperti ma con forti limitazioni. La decisione a seguito degli ultimi casi di positività di alcuni cittadini bengalesi rientrati in Italia nelle ultime settimane. Questa la decisione dell’Asur Marche.

Restano attive visite e prestazioni ambulatoriali ma con tutti i controlli del caso. Sono vietate le visite nei reparti, mentre tutti i pazienti che entreranno nelle due strutture ospedaliere, saranno sottoposti a tampone o, in alternativa, a test sierologico. Stessa cosa anche per gli accompagnatori di minori o con handicap.