L’Ascoli viene battuta dal Palermo per 2 a 1. Le reti siciliane sono ad opera di Brunori, per l’Ascoli a segno Forte.

L’ Ascoli inconcludente e farraginoso è passato nel giro di appena 6 minuti da un potenziale 2-1 (76°: rigore prima concesso dall’arbitro Feliciani e, poi, annullato dal VAR, per presunto pestone di Mateju su Dionisi, dopo che – qualche minuto prima – il mattatore della gara Brunori si era fatto parare, a sua volta, il rigore, netto, del possibile 1-2), all’ 1-2 vero e proprio, quando l’onnipresente Brunori realizzava con un pregevole tiro a giro, reso imparabile dallo sfortunato tocco di Simic. Al 64° il neo-acquisto bianconero Forte, entrato un minuto prima unitamente a Dionisi – al posto, rispettivamente, di Ciciretti e Gondo – aveva trovato il fortunoso gol del pareggio sugli sviluppi di un corner, rete un po “sporca”, al vaglio per un buon minuto del VAR, apparecchio che è stato l’ angelo custode dell’arbitro anche in occasione del primo vantaggio palermitano ( Brunori, sul filo del fuorigioco, sfrutta al 13° un ottimo assist dalla distanza di Di Mariano e batte in diagonale Leali, un po’ incerto nella circostanza