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L’Ascoli sconfitta 1 a 0 dal Bari
Seconda sconfitta consecutiva dei bianconeri, bloccàtisi dopo la vittoria di Lecco a quota 12 punti, con ormai solo 3 squadre aritmeticamente alle spalle (Feralpisalò, Ternana e Sampdoria) e, dunque, in piena zona play-out. Il Bari, che non aveva mai vinto in casa, trova il guizzo vincente sul tramonto della gara (80°), con una prolungata azione in solitaria di Sibilli, il quale fugge in contropiede sulla fascia sinistra e, giunto indisturbatamente sul limite centrale dell’area, sferra un siluro che si insacca imparabilmente alla sinistra di Barosi. Se si eccettua questa amnesia collettiva della retroguardia bianconera, l’Ascoli aveva ben tenuto il campo, sfiorando il vantaggio nel primo tempo con un insidioso colpo di testa di Di Tacchio al 18° (miracolosa parata di Brenno sotto l’incrocio) e con un tiro al 48° di Falzerano, che sfiora il palo. Il Bari aveva a sua volta “rischiato” il vantaggio in apertura di gara (4°), con un tentativo di…autorete da parte di Quaranta, ben sventato dalla pregevole parata di Barosi. La partita, oggettivamente poco entusiasmante, vira a favore dei pugliesi al 12° della ripresa, quando Viali è costretto a sostituire Bellusci e Rodriguez (con Adjapong e Mendes), entrambi infortunàtisi: ne risentiranno sia l’impianto difensivo, che comincia a barcollare, sia il motorino d’attacco, al cui comando lo spagnolo Rodriguez aveva brillato. Eppure, nei minuti finali l’Ascoli poteva nondimeno raggiungere il pareggio, prima con una “quasi-autorete” dell’ex Pucino su cross dalla sinistra di Falzerano (85°), poi con lo stesso Falzerano (88°), il cui tiro-cross, sempre dalla sinistra, veniva sventato in angolo da Brenno, proprio sotto il sette. Dopo 6 minuti di recupero, con i bianconeri in sterile pressing, il Bari può festeggiare la sua prima vittoria stagionale al “San Nicola”, mentre l’Ascoli incassa la 6^ sconfitta in 12 gare.
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