L'Ascoli regge 80', poi la Roma dilaga in superiorità numerica: a Trigoria termina 4-1

L’Ascoli regge 80’ a Trigoria contro la Roma capolista.

I bianconeri disputano un’ottima gara contro la squadra più forte del girone e alla fine il punteggio è fin troppo penalizzante per i ragazzi di Di Mascio.

LA GARA – Parte subito forte la Roma: azione personale di Machin, il mancino viene respinto con i pugni da D’Egidio. All’8’ i padroni di casa passano già in vantaggio: splendida punizione a giro dal limite dell’area di Vasco, D’Egidio non può nulla. Il Picchio prova a scuotersi, ma i giallorossi non concedono spazi. E al 19’ raddoppiano: traversone di Anocic, Soleri svetta più in alto di tutti e fa 2-0. Mister Di Mascio è anche costretto al cambio: fuori Petrarulo per un problema fisico, al suo posto Jallow. La Roma fa la partita e gioca a memoria, l’Ascoli comunque non sta a guardare: Ciarcelluti ci prova col destro, la palla termina a lato di poco. Alla mezz’ora è Parlati a tentare la battuta a rete direttamente da calcio di punizione, Romagnoli controlla senza problemi. I padroni di casa sfiorano il tris al 37’, D’Egidio si supera sull’incursione solitaria di Ndoj. Al 45’ occasionissima per l’Ascoli per dimezzare lo svantaggio: Jallow lancia Orsolini in contropiede, l’esterno bianconero sbaglia però lo stop e Romagnoli con un’uscita tempestiva manda le squadre a riposo sul 2-0.

Nella ripresa l’Ascoli torna in campo col piglio giusto: su un’insistita azione d’attacco del Picchio, la retroguardia giallorossa si salva in corner rischiando il clamoroso autogol. I ragazzi di Di Mascio provano a rientrare in partita, ma la Roma quando si riversa in attacco è pericolosissima: Soleri ci prova con un preciso colpo di testa, D’Egidio si distende e blocca in tuffo. Al 65’ l’Ascoli riapre il match: tocco di mano in area di rigore di Vasco, giallo per il capitano giallorosso e penalty per il Picchio. Dal dischetto Orsolini non sbaglia e fa 2-1. Mister Di Mascio prova a questo punto il tutto per tutto: fuori De Angelis e Fazzini – buona la prova dei due centrocampisti classe ’98 -, dentro i più offensivi Bartolini e Manari per l’assalto finale. I piani del tecnico bianconero vengono però scombussolati al 77’ dal fallo di mano di a metà campo di Capozzi: il difensore era già ammonito, Ascoli in inferiorità numerica per gli ultimi minuti. In 11 contro 10 la Roma ha campo (e qualità) per gestire il vantaggio con un possesso palla volto a sfiancare gli avversari. E all’80’ mette il sigillo al match: Tumminello schiaccia bene di testa in area. D’Egidio ci arriva ma non può nulla sulla respinta dello stesso attaccante. Sul 3-1 la Roma avrebbe due grandi chance per calare il poker: prima D’Egidio si oppone splendidamente sul contropiede di Abdullahi, poi è Soleri a divorarsi il gol regalando palla a Quaranta. Il 4-1 arriva però all’88’, di nuovo su calcio di punizione: stavolta è Machin a presentarsi alla battuta, D’Egidio non può nulla neppure stavolta come nel primo tempo.

Si ferma a quattro la striscia di vittorie consecutive della Primavera. Ottima comunque la prestazione dei ragazzi di Di Mascio contro la squadra indiscutibilmente più forte del girone.

 

TABELLINO

ROMA (4-4-2): Romagnoli; Abudllahi (85’ Tofanari), De Santis, Marchizza, Anocic; Ndoj, Di Livio, Vasco (90’ Spinozzi), Machin; Tumminello, Soleri. All: De Rossi

ASCOLI (4-3-3): D’Egidio; Buono, Capozzi, Quaranta, Fabrizi; De Angelis (66’ Bartolini), Fazzini (74’ Manari), Parlati; Ciarcelluti, Petrarulo (20’ Jallow), Orsolini. All: Di Mascio

RETI: 8’ Vasco (R), 19’ Soleri (R), 65’ rig. Orsolini (A), 80’ Tumminiello (R), 88’ Machin (R)

AMMONITI: Abdullahi, Vasco (R); Capozzi (A)

ESPULSI: Capozzi (A)

ARBITRO: Pasquale Boggi della sezione di Salerno

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