Ascoli-Sampdoria finisce 1-1.

Alla fine l’Ascoli, che aveva dominato la gara sino al fortunoso pareggio doriano ottenuto al 51° minuto ( Borini su rigore), rischia di perdere la partita, se non fosse stato per una parata miracolosa di Viviano (88°) su tiro ravvicinato del subentrato De Luca, ottimamente smarcato in piena area dall’altro subentrato Giordano. Primo tempo tutto a favore dei bianconeri, che esprimono un gioco piacevole ed offensivo, sprecando varie occasioni (4° Falasco, 23° Rodriguez, 38° Nestorovski, 53° Botteghin), prima di giungere al meritato vantaggio proprio negli ultimi secondi del recupero, quando Nestorovski batteva imparabilmente di testa il portiere Ravaglia, riprendendo un preciso calcio di punizione dalla tre-quarti sinistra di Falasco.

Ma ad inizio ripresa la gara virava inaspettatamente a favore degli opachi doriani che – dopo aver evitato il raddoppio bianconero di Rodriguez sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con bella “torre” di Falasco – pervengono ad un pareggio sporco su rigore, grazie ad un gentile omaggio di Caligara: il centrocampista bianconero, palla al piede appena entro l’area, indugia colpevolmente a spazzare via la sfera e quando si decide a farlo, colpisce (involontariamente) il piede di Esposito, che stramazza a terra come se fosse fulminato da Zeus. Il quasi esordiente arbitro sardo Collu indica perentoriamente il dischetto dietro lo stupore generale, ma, dopo oltre 1 minuto di vivisezionamento, il VAR conferma la decisione. Borini realizza non senza una buona dose di fortuna, visto che Viviano para il tiro, che tuttavia si insacca beffardamente nell’angolo destro. Da quel momento, l’Ascoli perde smalto e concentrazione, con la Sampdoria sorniona che si fa pian piano coraggio, fino a giungere alla clamorosa occasione sprecata nei minuti finali da De Luca.

L’Ascoli ottiene il 4° risultato utile consecutivo (6 punti), proseguendo la poco rassicurante media di un punto a partita, che la tiene appena fuori o appena dentro dalla zona play-out, a seconda di come termineranno i recuperi delle squadre retrostanti. Dopo la sosta, l’Ascoli giocherà in trasferta contro il fanalino di coda Lecco, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale.