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L’Arengo e il censimento delle attività commerciali del centro storico. Fioravanti: “Investire per avere ancora nuove realtà commerciali”
Un censimento per avere una ‘fotografia’ chiara e aggiornata della situazione economico-commerciale del centro. “Uno strumento importante – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – che ci permette di avere dati e informazioni necessari per orientare la nostra azione. Vogliamo far sì che il centro sia il cuore pulsante della città: con questa analisi riusciamo a fare il punto sullo stato di salute delle attività e a valutare possibili azioni dal punto di vista amministrativo. Vogliamo continuare a investire per favorire l’insediamento di nuove attività che portino occupazione e reddito alle famiglie”.
Il “Censimento delle attività economico-commerciali del centro storico” è stato presentato questa mattina a Palazzo Arengo e al suo interno spiccano numeri interessanti per capire in quale direzione si sta muovendo l’imprenditorialità ascolana: su tutti, il fatto che nel 2024 il saldo è positivo di 9 unità rispetto al 2023, un dato incoraggiante e in controtendenza rispetto ad altre località. Inoltre, nel 2024 il commercio resta la categoria prevalente con 187 attività (pari al 43%), seguito dalla ristorazione con 124 (30%); poi si scende a 42 esercizi alimentari (10%) e altrettanti di servizi per la persona, chiudendo con 31 attività artigianali e professionali (pari al 7%).
“Questo lavoro – ha detto l’assessore al Commercio, Laura Trontini – ci permette di avere maggiore consapevolezza sulle dinamiche commerciali del centro storico. Inoltre abbiamo inserito anche i dati sulle strutture ricettive, delle agenzie di viaggio e delle agenzie immobiliari. Insomma, una valutazione a tutto tondo di grande utilità, per la cui realizzazione ringrazio l’Ufficio commercio e l’ex assessore al commercio, Nico Stallone, che mi ha preceduto in questo ruolo”. “Quest’ultimo risultato – ha detto l’assessore al Bilancio, Francesca Pantaloni – conferma la vitalità della nostra città e la sua capacità attrattiva. Per quanto riguarda le strutture ricettive il centro resta la zona preferita: delle 110 strutture presenti in città, infatti, 49 si trovano nel perimetro del centro storico”.
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