“La neve? Alla neve siamo abituati. Quello che ci preoccupa è il gelo”. Lo dice il sindaco di Montemonaco, unendosi al coro dei colleghi dei Comuni terremotati dell’entroterra marchigiano. “Noi – spiega Onorato Corbelli – stiamo a 1.000 metri d’altitudine, 10-15 centimetri di neve ci fanno ridere. Sono le temperature che ci preoccupano. Abbiamo 25-30 persone in roulotte o nei container e aspettiamo 5-6 casette di legno”.

“Qui da noi nevischia – gli fa eco il sindaco di Montegallo, piccolo Comune dell’Ascolano, Sergio Fabiani -, le strade sono percorribili, ma il freddo e il gelo si fanno sentire. I nostri cittadini sono sfollati in parte sulla costa, in parte sono in autonoma sistemazione. Ora aspettiamo le casette di legno. Pensiamo di chiederne una cinquantina”. 

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