ASCOLI- La Regione Marche mette in campo una  manovra da 210 milioni di euro per il sostegno a cittadini, imprese e professionisti colpiti dall’emergenza Covid19

Il progetto si chiama “Piattaforma 210”. I settori interessati sono turismo e cultura, sostegno alle locazioni, trasporto pubblico locale, sociale, agroalimentare, lavoro e istruzione e informazione locale. I richiedenti possono presentare la domanda attraverso il sito della Regione e con il sistema di identificazione digitale Spid.

«Mettiamo in campo una manovra notevole  con procedure molto snelle; i  controlli saranno velocissimi » dice la Vicepresidente della Regione Anna Casini, « Aiuti anche per il pagamento delle locazioni e a favore degli studenti marchigiani delle Università della regione, per le attività di ristorazione e sulla disabilità» spiega « All’ospedale di San Benedetto ci sono 10 nuovi posti di terapia intensiva e 5 in semi intensiva. Chi dice che stiamo smantellando il Madonna del Soccorso dice il falso. Il reparto di Rianimazione ha dei macchinari di grande eccellenza e tutto è  riconsegnato meglio di prima dell’emergenza».

«Il governo regionale ha saputo gestire meglio di altre regioni la situazione senza prendere sottogamba il virus e i dati lo hanno dimostrato» ha aggiunto il segretario provinciale del Pd Matteo Terrani.

« Le misure regionali sono importanti perché la necessità è quella di avere liquidità immediata» dice il responsabile degli Enti locali dei democratici Francesco Ameli,« Ascoli e San Benedetto devono integrare con proprie risorse, gli interventi regionali e sostenere queste manovre. La giunta Ceriscioli è passata direttamente ai fatti».

«Si parla spesso di modello tedesco, ma quello marchigiano deve essere preso da esempio dal Governo nazionale. Sappiamo che questa risposta non risolve i tanti problemi, ma darà una mano» aggiunge il coordinatore dei piccoli Comuni di Anci Marche Augusto Curti.

Sul sisma« Le risorse ci sono e chi dice il contrario, sbaglia. Le prime risposte del Commissario Legnini sono arrivate: apprezziamo quello che sta facendo e al tema si sta dando la giusta considerazione» conclude.