La Regione da il via libera al ritorno degli spettacoli aperti al pubblico. Tornano anche le sagre

Il presidente della Regione Marche  ha firmato il decreto con cui a partire da ieri possono riprendere le attività relative a spettacoli aperti al pubblico in sale cinematografiche, teatri, sale da concerto, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere anche viaggianti. Sono consentite inoltre le produzioni liriche, sinfoniche e orchestrali, le produzioni teatrali, le produzioni di danza, le attività di bande e cori.

Le attività e le relative prove possono essere svolte in coerenza con le previsioni e i principi previsti dalla legge in tema di sicurezza sanitaria e contenimento del contagio (Allegato 9 del DPCM 11 giugno 2020 – scheda n. 18 “Cinema e spettacolo dal vivo”).

Il decreto stabilisce inoltre che eventuali rivalutazioni del numero massimo consentito di spettatori potranno essere effettuate in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi interessati.

Le linee guida prevedono le seguenti misure:

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.
  • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
  • Privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.
  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
  • La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
  • È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto in particolare nei punti di ingresso.
  • L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali e il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri.
  • Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi o a contatto con il pubblico.
  • Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e ogni qualvolta ci si allontani, incluso il momento del deflusso.
  • Per spettacoli al chiuso, il numero massimo di spettatori è 200, per quelli all’aperto il numero massimo di spettatori è 1000.
  • Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, locali e attrazioni.
  • Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni.
  • Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

Nonostante il via libera, alcune attività non sono ancora ripartite. Ad esempio, i cinema di Ascoli, Odeon e “Città delle Stelle” non hanno ancora riaperto i battenti.

Al via anche la ripresa di cerimonie, sagre e fiere locali, sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse, strutture termali e centri benessere, congressi e grandi Eventi Fieristici, discoteche” nel pieno rispetto delle Linee Guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome.

La ripresa di cerimonie, sagre e fiere locali e la riapertura di sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse “è fissata per oggi. Congressi, grandi Eventi Fieristici e discoteche torneranno a partire da venerdì.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Infermiere arrestato, l'Ordine degli Infermieri avvia un procedimento disciplinare. L'Area Vasta 5 lo sospende dal servizio

Articolo Successivo

Domani al via la maturità 2020 al tempo della pandemia