La provincia di Ascoli al 10° posto nella qualità della vita, il commento di Fioravanti e Loggi

“Un risultato straordinario, che conferma l’ottimo lavoro che stiamo portando avanti per rendere il nostro territorio sempre più a misura d’uomo e adatto alle esigenze di ogni cittadino”. Il sindaco Marco Fioravanti ha commentato così i dati evidenziati dalla 35° edizione dell’indagine sulla Qualità della vita de “Il Sole 24 Ore”, dai quali emerge il grande balzo in avanti della provincia. Infatti, con 620.07 punti, il Piceno si posiziona nella Top Ten nazionale, al 10° posto assoluto, con 17 posizioni guadagnate rispetto alla scorsa edizione. Un trend positivo che si conferma, visto che già nel 2023 si era registrato un miglioramento di 15 posizioni rispetto all’anno precedente. Per la provincia di Ascoli Piceno spiccano il primo posto in Italia nella categoria “Giustizia e sicurezza”, il decimo in “Affari e lavoro” e il quattordicesimo in “Ambiente e Servizi”, in una graduatoria che comprende le 107 province del Paese. “Come capoluogo siamo consapevoli del nostro ruolo di traino dell’intero territorio – ha aggiunto il sindaco – e questi risultati ci confortano e ci spingono a proseguire sulla strada intrapresa. La nostra provincia ha ottenuto il miglior piazzamento tra tutti i territori del Centro-Sud Italia, vedendo riconosciuto un grande lavoro di squadra che, come Città Metromontana, abbiamo portato avanti fin dalla candidatura a Capitale Italiana della Cultura di Ascoli e il Piceno. E’ un riconoscimento collettivo, per il quale vanno ringraziate anche tutte le Forze dell’Ordine e quanti contribuiscono quotidianamente a questo risultato, che indica come il percorso sia quello giusto: ora dobbiamo continuare così”.

“Si tratta di un risultato importante che dimostra che il Piceno è un territorio resiliente e dinamico che gode di “buona salute” nonostante le tante crisi subite e il fenomeno dello spopolamento di alcune aree – commenta il Presidente della Provincia Sergio Loggi – un traguardo significativo a cui ha contributo anche il lavoro svolto con abnegazione e determinazione dall’Amministrazione Provinciale nel suo ruolo di “Casa dei Comuni” e per l’impegno proficuo in materia investimenti, servizi e progettualità. Certamente occorre da parte di tutte le istituzioni e le forze politiche e sociali promuovere ogni azione e sinergia per tutelare il lavoro e continuare a perseguire, costanza ed incisività, il percorso della ricostruzione post sisma. Riscontro in maniera positiva – prosegue Loggi – il primato nazionale conseguito in tema di “Giustizia e sicurezza”, che è il frutto dell’impegno sinergico della Prefettura, delle forze dell’ordine, dei sindaci e dimostra che il tessuto sociale è sano ed è attento alla solidarietà, all’impegno e alla civica convivenza. Continuano ad esserci buoni progressi per quanto riguarda l’indicatore “Affari e Lavoro”, ma anche in tema di “Ambiente e Servizi” dove la provincia picena risulta un territorio sostenibile anche per la sensibile diminuzione di concentrazione media delle Pm10 e tra le realtà locali più vicine al raggiungimento di alcuni parametri fissati dagli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu”.

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