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La priorità del Commissario Straordinario AST Carignani: “Riduzione dei tempi di attesa delle prestazioni”
Con l’entrata in vigore della Legge regionale n. 19/2022 sul nuovo assetto del sistema sanitario regionale si richiede la definizione dei Piani Attuativi per le diverse Aziende Sanitarie Territoriali che realizzino una capacità di migliore lettura del bisogno di prestazioni e quindi definiscano le modalità per la risposta allo stesso.
Una delle priorità quindi del Commissario Straordinario della AST di Ascoli Piceno, Dott.ssa Vania Carignani, fin dal suo insediamento, è stata la ricostituzione del “Comitato Tecnico per il Governo ed il Monitoraggio dei Tempi di Attesa”. Detto comitato supporta la Direzione aziendale nel processo di formulazione del Piano Attuativo Aziendale. La redazione del Piano presuppone una attenta analisi tra domanda ed offerta incrociata con i flussi informativi che consentirà, attraverso la valutazione del fabbisogno locale e dei volumi di attività nonché dell’appropriatezza prescrittiva, di orientare la programmazione di specifiche azioni per il rientro entro tempi certi.
E’ in corso l’elaborazione di un piano di rientro dei tempi di attesa delle prestazioni più critiche, sia quelle soggette a monitoraggio nazionale, sia quelle comunque critiche, per la nostra azienda; a tal fine si terranno nei prossimi giorni importanti confronti con i Direttori dei Dipartimenti aziendali, con il Comitato Aziendale della Medicina Generale e con il Comitato di Partecipazione delle Associazioni rappresentative degli utenti.
A distanza di circa un mese le prime azioni avviate hanno determinato la riduzione del numero di prestazioni presenti nelle liste di pre-appuntamento, destinate a residenti del nostro territorio, da circa 600 a fine dicembre 2022, a meno di 300 a tutt’oggi; per essere inseriti in tali liste è necessario che l’utente rispetti ben definiti tempi di presentazione agli sportelli CUP o al call-center, diversi in base alle priorità prescritte, al momento assiduo è l’impegno dell’azienda a ricollocare al più presto gli utenti presenti nelle suddette liste.
Le agende di prenotazione istituzionali sono aperte per almeno 365 gg all’anno e contemplano slot orari suddivisi per classe di priorità. Le suddette agende sono aperte automaticamente all’esterno un numero di giorni prima variabile e diverso qualora trattasi di visita o esame strumentale.
E’ sempre costante l’azione di verifica dell’equilibrio tra i volumi di attività istituzionale e quelli dell’attività libero-professionale.
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