ASCOLI PICENO – Tre incidenti in 36 ore è il poco invidiabile primato raggiunto dal raccordo autostradale Ascoli-Mare. Fortunatamente, non ci sono state vittime o feriti gravi, ma sembra che l’aumentare dei sinistri in quell’arteria stradale (fondamentale per tutto il territori, visto che collega il capoluogo alla costa), in parte è dovuto anche ai numerosi cantieri che si sono succeduti a partire dall’estate del 2018 e che hanno reso più difficoltosa la circolazione sul raccordo in questione. In alcune ore della giornata, è molto facile imbattersi in lunghe code dovute proprio al restringimento della carreggiata in alcuni tratti: file che aumentano notevolmente durante i periodi di festa e durante i ponti, proprio per il gran numero di automobilisti che si mettono in macchina per raggiungere le località di vacanza. I lavori hanno riguardato il posizionamento del nuovo asfalto drenante, ma anche il miglioramento e il rafforzamento dei guard rail.

«Dopo gli eventi degli scorsi giorni, stiamo cercando di capire se i nuovi lavori sul raccordo potevano influenzare negativamente la circolazione» sostiene la comandante della sezione della Polizia Stradale di Ascoli, Nadia Carletti, «Nei primi due incidenti che si sono verificati, ci sembra che le cause possano derivare anche da altre situazioni, mentre nello scontro che è avvenuto venerdì sera a Monsampolo, ci sembra che il cantiere possa essere parte in causa dell’evento» dice la Comandante, « Una delle auto andava molto forte mentre si trovava all’imbocco del cantiere, che è comunque ben realizzato e segnalato a dovere. La velocità sostenuta dell’auto ha fatto il resto e, di fatto, la responsabilità era soltanto di chi guidava quel mezzo» aggiunge la Comandante della Stradale. « L’Anas è sempre tenuta a segnalare adeguatamente i cantieri e le interruzioni della circolazione, ma quando qualcuno mantiene una  forte velocità anche dove non dovrebbe, è ovvio che la colpa può essere addebitata soltanto a lui» . A causa degli incidenti avvenuti in questi giorni, la Polizia Stradale ha in previsione un aumento dei controlli sul raccordo autostradale proprio per evitare che possano esserci nuovi episodi. « Ho già riferito a tutte le nostre pattuglie che abbiamo in campo, di incrementare i controlli sul raccordo e sicuramente continueremo a vigilare costantemente su quella zona. Ho parlato recentemente anche con Anas, ma ancora non abbiamo una data sulla fine dei lavori. C’è stata un’interruzione dei cantieri per alcuni mesi, ma ultimamente, hanno ripreso a lavorare sul tratto, considerato che sono tornate le belle giornate che favoriscono un lavoro più efficace su tutta la zona che è interessata dal cantiere».