Rinnovato il protocollo 0-6 d’interambito dei comuni dell’Ats23
La Polizia prosegue nella lotta alle truffe agli anziani
La Polizia prosegue nella lotta alle truffe agli anziani.
E’ una casistica ampia ma quelle più diffuse riguardano il tentativo di entrare in casa con una scusa. Alcune volte si presenta alla porta un finto dipendente delle società di servizi che ricorre allo stratagemma del controllo del contatore del gas, della luce o dell’acqua. In altre occasioni a suonare il campanello è un falso appartenente alle Forze dell’ordine che mette in scena la possibilità che siano in atto furti nel condominio. Più recentemente, con la crescita esponenziale degli acquisti online, può capitare di essere importunati da un fasullo addetto alle consegne che invita ad aprire la porta di casa per consegnare un pacco ordinato da un familiare. Particolare attenzione, inoltre, va posta alle telefonate sospette o di sconosciuti. Sono sempre più i casi di anziani truffati da finti avvocati o da persone che simulano la voce di un familiare, preannunciando al telefono la necessità di soldi o gioielli per risolvere il contenzioso nato a seguito di un incidente stradale o per ricevere le cure mediche in ospedale a seguito di sinistro.
Per strada invece, gli anziani vengono avvicinati con un pretesto banale vicino agli sportelli automatici degli istituti bancari e postali, nel momento in cui stanno ritirando delle somme di denaro o la pensione. Di solito sono truffatori mascherati da persone distinte ed eleganti, che con delle scuse distraggono la vittima prelevando i contanti al suo posto o derubandola di bancomat e pin.
Anche il Questore di Ascoli Giuseppe Simonelli evidenzia che “Non dimentichiamo il fenomeno dei furti in abitazione. Per questo abbiamo deciso di incentivare i turni delle Volanti in quelle ore dove questi fenomeni sono pià frequenti, ovvero nel tardo pomeriggio”
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