La Polizia in campo contro i pericoli dei botti di fine anno
ASCOLI – Si è appena conclusa la campagna di prevenzione promossa dalla Questura di Ascoli sull’uso dei botti di fine d’anno. La Polizia di Stato ha incontrato circa 600 studenti delle scuole elementari, medie e secondarie della provincia di Ascoli .
L’obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani sui pericoli dei “botti di fine d’anno”, che divertono ed affascinano i ragazzi ma che spesso causano danno gravissimi ed in alcuni casi irreversibili.
Le statistiche definiscono che la categoria più a rischio incidenti proprio quella dei giovani tra i 10 ed i 14 anni. Le lezioni si sono svolte con la proiezione di video e foto mostrando le conseguenze devastanti sull’uso improprio dei prodotti pirotecnici e informare i ragazzi sull’adozione consapevole delle modalità di utilizzo indicato.
E’ vietato usare fuochi d’artificio privi di etichetta “CE” che ne indichi la fabbricazione e la tipologia: ; i fuochi vanno usati solo dalle persone autorizzate, adottando tutte le misure di sicurezza: una leggerezza può costare caro.
Se un fuoco d’artificio non si accende subito non bisogna ritentare di accenderlo. Se non si accende, bisogna buttarlo via: mai raccogliere i fuochi non esplosi trovati per la strada. I fuochi devono usati all’aperto, lontano dalle persone e da materiale infiammabile; l’uso improprio dei fuochi d’artificio, di qualunque tipo, può comportare gravi conseguenze: ustioni, perdere l’uso delle dita, delle mani, della vista e anche lesioni più gravi.
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