La Nazionale Under 20 giovedì al “Del Duca” contro la Germania

Giovedì alle 17 la nazionale italiana Under 20 sfiderà i pari età della Germania. Gli Azzurrini sono arrivati ad Ascoli per iniziare la preparazione in vista del fondamentale appuntamento contro la Germania, che guida la classifica con un punto di vantaggio sulla squadra allenata da Alberto Bollini.

L’ingresso per assistere alla partita sarà gratuito previa presentazione di un titolo di accesso, che sarà possibile scaricare a partire dalle ore 10 di sabato 19 marzo dal sito della FIGC (FIGC.Vivaticket.it) o dal sito di Vivaticket (www.vivaticket.it). Potranno accedere allo stadio gli spettatori in possesso di mascherina FFP2 e Certificazione Verde COVID-19 (Green Pass ‘rafforzato’), che non sarà invece richiesta agli Under 12.

Grazie al contributo del comune di Ascoli e del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, sugli spalti del ‘Cino e Lillo Del Duca’ saranno presenti i bambini di Force, piccolo borgo della provincia colpito duramente dal terremoto del 2016, numerosi studenti delle scuole del territorio e i tesserati e le tesserate di varie società calcistiche delle Marche.

“Ascoli ha una tradizione calcistica importante. Con l’Ascoli abbiamo un rapporto straordinario e insieme faremo tanti altri progetti- sottolinea il sindaco Marco Fioravanti – Abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa. Invito tutti gli studenti e i ragazzi a partecipare. E’ l’inizio di un ritorno di grandi eventi al Del Duca. Vogliamo accelerare le procedure per la ricostruzione della Curva Sud. La nostra è la capitale calcistica delle Marche e questo può essere l’inizio di una partnership con la Nazionale e siamo orgogliosi di rappresentare il massimo dell’accoglienza”

Sulla Curva Sud “Ci sono i fondi sisma e aspettiamo che il Commissario ci chiederà il termine. Penso che entro fine aprile avanzeremo la richiesta per poi partire con il progetto, ma vorrei velocizzare il tutto. Nella nuova Curva Sud vogliamo aprire uno spazio museale sugli oggetti dell’Ascoli Calcio”.

 

L’assessore allo Sport Nico Stallone ricorda che “Si stanno portando avanti tre direttrici, come la promozione dello sviluppo sportivo a livello giovanile, quello dell’impiantistica sportiva e i grandi eventi, come il Giro d’Italia, la Mille Miglia e la Tirreno Adriatico. Due anni fa doveva venire la Nazionale femminile, ma il Covid bloccò tutto- spiega- Speriamo che la squadra di Bollini si possa trovare bene per poi poter proseguire questo rapporto. Per la prima volta, la Nazionale si fermerà nel centro della città di Ascoli. La Nazionale vivrà all’angolo di Piazza del Popolo e faranno le riunioni tecniche a Palazzo dei Capitani e di questo ringrazio lo staff della Nazionale. Abbiamo coinvolto le società del territorio e tanti ragazzi faranno il tifo per l’Italia. Rivedere un mito come Beccalossi è una grande emozione”.

“Stiamo puntando con forza sullo sport e sulle possibilità di ulteriori vetrine per le nostre Marche. Abbiamo intenzione di accelerare con forza sul tandem sport-turismo. Qualche giorno fa la Tirreno Adriatico è tornata a solcare, come da tradizione, la nostra regione. Ora la Nazionale di calcio farà tappa ad Ascoli. Ci sarà anche la diretta televisiva sulla Rai. Lo sport veicola valori legati alla salute e alla crescita della persona, ma rappresenta allo stesso tempo una grossa occasione economica e di visibilità” ha detto l’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini.

Il dg dell’Ascoli Calcio Claudio Tanzi sottolinea che “C’è stata grande gioia nell’accogliere la Nazionale ed è un segnale per la città. Il club è molto legato alla città e all’Amministrazione.  Il calcio è anche un modo di fare cultura ed è aggregante e includente. Spero sia il preludio di altri eventi sportivi”

Il capo delegazione azzurro Evaristo Beccalossi sottolinea  di “Aver un rapporto antico con Ascoli, avendo vissuto gli anni belli di quella squadra di serie A, avendoci giocato contro con l’Inter.  Allora si andava in trasferta una settimana perchPé a Milano faceva freddo. Poi vincemmo 1 a 0 e quindi il ritiro funzionò bene. QUando venivi qui sapevi che la piazza era difficile, e sapevo che c’era Mazzone e altri che conoscevo. Ho contattato anche Delio Moro quando sapevo che sarei tornato qui.”

Il tecnico Alberto Bollini  parla di “Un torneo importante e prestigioso. Il mondiale Under 20 lo fanno tutte le squadre più importanti. In questo raduno ci sono tre ragazzi convocati in Under 21. E’ una bella famiglia e quando ci si ritrova c’è il piacere del ricordo di belle esperienze come il 7 a 0 contro la Romania”.

L’attaccante Luca Moro, capocannoniere in serie C con il Catania, conclude sottolineando che “E’ un grande onore indossare questa maglia ed è bello meritarsela. Tutto il gruppo è emozionato e tra noi c’è molto affiatamento e questo può fare la differenza”.

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