TRIESTE – La Samb espugna 1-0 il campo della Triestina e mister Mauro Zironelli applaude la prestazione dei suoi ragazzi:

«Non potevo non vincere la mia centesima partita da allenatore. Voglio fare un grandissimo applauso ai miei ragazzi, con questo campo potevo fare poco e sono contento dal punto di vista caratteriale. Non abbiamo mai mollato niente, i ragazzi sono stati disumani e non era affatto semplice con questa pioggia. A livello fisico arrivavamo su tutti i palloni, speriamo sia solo l’inizio perchè possiamo migliorare ancora. Dobbiamo avere la consapevolezza di poter lottare con tutti, veniamo da una buona serie di risultati utili e contiamo di proseguire con la dedizione e il duro lavoro. Tutti, chi ha giocato dall’inizio e chi era in panchina, hanno dato il contributo per la vittoria. A livello difensivo c’è stata una compattezza che prima avevo visto solo a tratti».

Queste, invece, le parole di Facundo Lescano, autore del gol che ha deciso la partita:

«Dedico il gol alla mia famiglia, alla mia ragazza e al mio procuratore che c’è sempre stato, anche quando il momento non era dei migliori. Nelle ultime partite sono riuscito a trovare i gol, per il resto mi metto sempre a disposizione del mister che fa le scelte. 90 minuti o uno spezzone non cambia nulla, siamo tanti e forti, quindi c’è sana competizione. Vivo per segnare ed è stato molto bello l’abbraccio con tutti i compagni, si è visto che siamo un gruppo forte. In estate potevo scegliere Palermo e sarei andato in una squadra dal grande blasone, ma San Benedetto non è seconda a nessuno. Sono un tifoso del Lecce e ricordo lo spareggio con la Samb con il Riviera pieno, appena c’è stata l’occasione non ci ho pensato due volte. Peccato che il Covid non ci faccia giocare con i tifosi, sogno di esultare sotto la curva».