Cristiana Ciacci, bionda e forte somiglianza con il cantante scomparso alcuni anni fa, ha accolto l’eredità artistica e musicale di Little Tony portando avanti quella che è stata la sua ultima volontà. La formazione si chiama “Little Tony Family”, si esibirà venerdì 14 luglio nella Zona34-Bagni da Mario di Grottammare. La cantante parla di sé e di suo padre a Piceno News 24

di TIZIANA CAPOCASA

GROTTAMMARE – E’ cresciuta sul palco, da bambina distribuendo le foto autografate di papà, poi esibendosi con lui. “Era l’unico modo per stare insieme, l’ho seguito dappertutto, tranne che nelle trasmissioni televisive. Le sale e le piazze con lui erano sempre piene. Mio padre ha goduto sempre di una grande popolarità ”.

A parlare così è Cristiana Ciacci la figlia del grande Little Tony, l’Elvis Presley italiano che venerdì 14 luglio si esibirà nella Zona34-Bagni da Mario di Grottammare, nell’ambito della cena spettacolo, insieme al musicista Angelo Petruccetti (arrangiatore, vocalist , pianista nonché collaboratore storico di Little con cui ha fatto tutte le tournée negli USA ) e due ballerine.

Cristiana Ciacci, bionda e forte somiglianza con il cantante scomparso alcuni anni fa, ha accolto l’eredità artistica e musicale di Little Tony portando avanti quella che è stata la sua ultima volontà. La formazione si chiama “Little Tony Family”. L’evento è organizzato dal direttore artistico del locale Stefano Grandi, l’agente milanese di molti personaggi dello spettacolo.

“E’ stato proprio mio padre – afferma Cristiana – a chiedermi espressamente che io ed Angelo, suo fraterno collaboratore, continuassimo a cantare. Il mio è un piccolo contributo per ricordarlo e tenere viva la sua memoria. Questo è quello che chiede il pubblico. Al termine di ogni concerto tanti spettatori si avvicinano per ricordarmi aneddoti legati a mio padre, e a descrivere ciò che lui è riuscito a trasmettere con le sue canzoni”.

La performance dura quasi due ore, Cristiana oltre a cantare tutti i successi di Little Tony da “Cuore matto” a “Bada bambina” fino a “La Spada nel cuore” racconta aneddoti su suo padre e la nascita delle canzoni. Un‘esibizione piena di emozioni, divertimento ed energia rock’n’roll. La canzone che la figlia ama di più è “Riderà”.

“Non vinse il Cantagiro, ma vendette oltre un milione di copie. Era la canzone preferita di mio padre, romantica e quando la canto lo sento più che mai vicino a me”.

Ma che padre era Little Tony? “Era molto affettuoso, ma poco presente. Era quasi sempre in tournée, e tutte le volte che poteva mi portava con lui. Ho iniziato a seguirlo da quando avevo 13 anni, restando la sua più grande fan. Ho anche presentato un suo concerto, una volta che la conduttrice diede all’ultimo forfait. Al termine dei concerti apparivo per distribuire le sue foto con l’autografo, fino ad arrivare a cantare con lui. Solo quando si esibiva in tivù con Rosanna Fratello e Bobby Solo, nel trio Ro.Bo.T restavo a casa. Continuava a tingersi i capelli e ha sempre voluto dare un’impressione di vitalità e gioventù, conquistando generazioni di spettatori, di tutte le età”.

Il tour è partito nella primavera scorsa con una data anche in Slovenia e proseguirà fino in autunno con un grande concerto in Canada, dove numerosi italo-canadesi attendono la “Little Tony Family” per ricordare il “re” del rock ‘n’ roll italiano.