ASCOLI PICENO – Uno spettacolo innovativo che respira aria nuova, dopo i lunghi giorni di clausura dovuta alla pandemia. E che ci fa riflettere sulle nostre paure per ritrovare un equilibrio naturale e in armonia con l’essere.

L’evento teatrale di e con Chiara Ciabattoni e Cristiana Castelli sarà  di scena l’11 e il 12 Settembre 2020 ad Ascoli Piceno. “ll Fiore Invitto è una forza della natura, un riflesso di umanità per resilienza e bellezza. Il Fiore Invitto sei tu. Sono giorni diversi, c’è più tempo per pensare. Tra le macerie della pandemia fa capolino un fiore.”.

Questa l’ispirazione dell’iniziativa che andrà in scena con Guide e artisti Ascolani, che “creano un viaggio per esorcizzare e sublimare il vissuto con l’arte. Lo creano nonostante e nel rispetto delle procedure che accompagnano la nuova socialità e ispirati dalla resilienza, forza della natura, insita nell’uomo. Lo ideano servendosi delle risorse che hanno a disposizione e si inchinano al meraviglioso territorio che li circonda, promuovendo un atteggiamento di flessibilità, ecologia profonda e sostenibilità”. Le Guide di Le Marche Experience, conducono i cittadini ‘del Regno’, di nuovo liberi, alla scoperta del proprio habitat e di incursioni teatrali nascoste per la città.

Dice Chiara Ciabattoni: “I miei testi prendono vita nell’incontro con Cristiana Castelli e vengono messi in scena su fondali ascolani, a sorprendere e far riflettere sulle stagioni evolutive che, nascoste dietro la pandemia, ci hanno permesso, privatamente e intimamente, di crescere”. Il tour si conclude con un Aperitivo a chilometro zero che offre un assaggio delle realtà artigiane del territorio”

Le stagioni. “AUTUNNO – L’Abbandono della Prosperità – la perdita del lavoro e della sicurezza ci fanno riflettere su meccanismi di accumulo e acquisto compulsivo e ci educano a nuovi stili di vita, valorizzazione delle risorse e micro economie più sostenibili.

INVERNO – Reclusi. In duello (o a tavola) con i propri fantasmi: disordini alimentari, dipendenze, amori comodi. Una discesa negli inferni privati, nei meandri della psiche. La cattività forzata fa emergere le ombre e provoca prese di coscienza, risvegli, riscatti.

PRIMAVERA – Insofferenza, Introspezione, Curiosità. Calpestarsi i piedi in ambienti troppo stretti ci ha fatto apprezzare la libertà e l’intimità e insegnato a condividere lo spazio e tollerare l’altro. Guardarsi dentro mentre si sbircia timidamente fuori. Tornare a sognare..

ESTATE – Una nuova Sensibilità: il Sogno Acquatico e il Risveglio. Un monologo visionario chiude il ciclo delle stagioni e ci rigenera, ponendo tra le mani la chiave meditativa, riportandoci alle origini e all’unità primordiale. La Performance del pittore Stefano Tamburrini impreziosisce il tour con le scenografie e ritrarrà i volti del pubblico in movimento, componendo un ritratto collettivo durante l’aperitivo finale”.

L’autrice aggiunge: “Il Fiore Invitto è un riflesso di umanità, si esprime su fondali d’arte e scenografie naturali, ama evolvere e provare emozioni. Il pubblico emozionato, in movimento e mutamento su fondali cittadini, diventa opera d’arte e l’espressione più raffinata del Fiore Invitto.

Scritto da Chiara Ciabattoni, Diretto e interpretato da Cristiana Castelli, Chiara Ciabattoni, con Bianca D’Ottavio. Tour a cura di Le Marche Experience. Percussioni dal vivo e supporto audio a cura di Fabio D’Ottavio. Ritratti, grafica e scenografie di Stefano Tamburrini. Con musiche originali di Pedro Crump e Aron Casarotti e Ingegneria del Suono a cura di Paolo Ciabattoni. Con il Patrocinio del Comune di Ascoli