La Cgil di Ascoli sostiene la legge contro la propaganda nazifascista
ASCOLI – “E’ importante, in un’epoca di rigurgiti fascisti e razzisti, ribadire a parole e coi fatti la difesa dei valori democratici e antifascisti.Il ripudio della memoria e lo stravolgimento della storia provano a minare la base della nostra democrazia che è la Costituzione.Le libertà e le conquiste sociali che abbiamo oggi sono innanzitutto il frutto delle lotte di chi ha combattuto i nazifascisti”. Lo spiega la Cgil di Ascoli.
“Viviamo momenti difficili dove le tentazioni autoritarie sono forti anche veicolate via social pertanto riteniamo che qualsiasi azione di contrasto a queste derive e di sostegno alla nostra Costituzione antifascista debbano essere sostenute. La memoria è un pilastro della nostra identità ed è per questo che la Camera del Lavoro di Ascoli Piceno sostiene e invita tutte e tutti a sottoscrivere la proposta di legge popolare contro la propaganda fascista e nazista, lanciata dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona” dice la Cgil.
“L’iniziativa ha lo scopo di presentare alle Camere una proposta di legge di iniziativa popolare la quale prevede pene severe a chi si rende colpevole di propaganda delle ideologie fasciste e naziste (con qualunque mezzo di diffusione e l’aggravante di diffusione in rete) e della produzione e la vendita di oggetti celebrativi dei regimi fascista e nazista”
La proposta di legge, per essere presentata in Parlamento, necessita di minimo 50mila firme e si è dato il termine del 31 marzo per arrivare a questa soglia. I cittadini, per aderire, possono recarsi nel proprio Comune di residenza firmando il modulo di proposta di legge e fornendo i propri dati anagrafici.
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