La carica delle quote rosa. Nessun candidato della giunta Piunti
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I partiti si stanno sbracciando per trovare candidate donne da inserire nelle liste. Le quote rosa sono un obbligo di legge, ma si fa fatica a trovarle. Sono date per sicure, ma non ufficiali, le candidature dell’assessore alla cultura di Ascoli Piceno Giorgia Latini per la Lega Nord Marche, Francesca Marconi Sciarroni di San Benedetto per Insieme (il raggruppamento con il Psi, Verdi e una frangia di prodiani), l’altra sambenedettese Flavia Mandrelli per Liberi e Uguali, Raffaella Stacciarini per Più Europa con Emma Bonino, l’ex assessore rivierasco Margherita Sorge (Pd) e il segretario del Pd di Spinetoli Emanuela Di Cintio. Sono invece ufficiali le candidature di Rachele Silvestri di Ascoli Piceno per il Movimento 5 Stelle e Domiziana Acciarri di Offida per Potere al Popolo.
Forza Italia e Fratelli d’Italia sono a corto di quote rosa e il sindaco Pasqualino Piunti non sacrificherà l’assessore Annalisa Ruggieri tanto per fare numero. Anzi, se Piunti non avrà certezza di piazzare un nome in posizione eleggibile non proporrà nessuno. Tra l’altro, Andrea Assenti non è iscritto a Forza Italia, per cui non potrebbe essere in quota azzurra.
Per le donne in lista nel Piceno sarà dura staccare il ticket per Roma. Se è vero che la Lega Nord avrà cinque collegi nelle Marche la Latini potrebbe farcela, a meno che il collegio Marche sud non vada a Fratelli d’Italia, per portare in lista il presidente del Consiglio di Ascoli Marco Fioravanti.
(Nella foto, da sinistra: Flavia Mandrelli, Annalisa Ruggieri, Margherita Sorge, Francesca Marconi Sciarroni)