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La cardiologia del “Mazzoni” con la mortalità per infarto tra le sei più basse in Italia
L’AGENAS (Agenzia Sanitaria per i Servizi Sanitari Regionali) del Ministero della Salute ha elaborato i dati del Programma Nazionale Esiti in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ed il Dipartimento di Epidemiologia del SSR del Lazio.
Si tratta di uno strumento di misurazione, analisi, valutazione e monitoraggio delle prestazioni clinico-assistenziali delle strutture sanitarie. Tra i dati elaborati desta particolare interesse quello relativo alla mortalità per infarto miocardico acuto (a 30 giorni) che per la provincia di Ascoli Piceno è risultata 5,12%. È la sesta più bassa tra tutte le oltre 100 province italiane e significativamente più bassa dal punto di vista statistico rispetto alla media nazionale che è 7,77%.
Il Dr. Pierfrancesco Grossi, Direttore della Cardiologia dell’Ospedale Mazzoni, esprime grande soddisfazione: “Il dato è in continuità con quanto già espresso in passato. La rete dell’infarto e dell’angioplastica primaria h24 che fa capo all’emodinamica della nostra Unità Operativa Complessa funziona bene e fornisce questo livello di prestazioni da oltre 15 anni e a tutta la nostra Provincia (dalle comunità montane al mare). Siamo riusciti a mantenere bassa la mortalità nonostante negli ultimi 10 anni sia aumentata la complessità dei pazienti, che sono più anziani, con più patologie associate che li rendono più fragili. Ci tengo a sottolineare che i meriti di questo prestigioso risultato vanno distribuiti tra tutte le Colleghe e i Colleghi, medici, infermieri e operatori sanitari della nostra Unità Operativa e di tutto il Dipartimento Emergenza-Urgenza che contribuiscono con il loro prezioso operato alla gestione di un paziente complesso qual è quello colpito da infarto miocardico acuto e che riescono a mantenere basso il tempo di accesso alla sala di emodinamica che è determinante nella prognosi. È un risultato che ci ripaga di quanto di buono già fatto e ci stimola a fare ancora meglio. Esso inoltre assume grande importanza non solo per la popolazione di tutta la nostra Provincia ma anche per tutti i turisti che la visitano, specie nel periodo estivo”.
“Le Malattie Cardiovascolari sono causa del 45% di tutte le morti – sottolinea l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – si tratta di patologie tempo-dipendenti. L’intera rete assistenziale ha lo scopo di garantire a tutti i pazienti pari opportunità di accesso alle procedure salvavita adottando strategie condivise. Ringrazio il personale della Cardiologia dell’ospedale Mazzoni per l’alto livello del servizio assistenziale offerto”.
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