La campagna di immunizzazione per la protezione dei bambini dal virus respiratorio sinciziale parte dal 28 ottobre
In seguito ad un ritardo della Ditta Sanofi, il nuovo anticorpo monoclonale contro l’infezione da Virus Respiratorio Sinciziale nei bambini,Nirsevimab, sarà disponibile dal 28 ottobre e non a fine settembre come previsto. E’ stato comunicato ufficialmente dalla Ditta fornitrice. Dell’utilizzo del farmaco si sta discutendo a livello nazionale, dopo che il Ministero della Salute, in una nota, ha indicato che potrà essere erogato ai cittadini gratuitamente solo da parte delle Regioni non in piano di rientro (con finanziamento extra sanità). Successivamente, il Ministero ha comunicato che, in considerazione dell’aumentata incidenza del virus nella popolazione pediatrica, è stata avviata una interlocuzione con l’Agenzia Italiana del Farmaco per riconoscere l’anticorpo monoclonale tra i farmaci di fascia A, dunque a carico del Servizio sanitario nazionale.
Il Virus Respiratorio Sinciziale causa un’infezione delle vie respiratorie in oltre il 60% dei bambini nel primo anno di vita ed in quasi tutti entro il secondo anno di vita. L’infezione può essere anche grave e, infatti, il 4% dei bambini colpiti che hanno meno di un anno richiede il ricovero in ospedale e tra questi uno su cinque deve essere ricoverato in Terapia Intensiva. Va inoltre considerato che circa il 40% dei bambini che hanno avuto una bronchiolite da VRS sviluppa negli anni successivi un broncospasmo ricorrente e/o asma bronchiale.
Come sottolineano le Società Scientifiche, il nuovo anticorpo monoclonale ha una lunga emivita ed è in grado con una sola somministrazione di proteggere il bambino per almeno 5 mesi riducendo del 77% le infezioni respiratorie da questo virus che richiedono ospedalizzazione e dell’86% il rischio di ricovero in Terapia Intensiva. Nelle Marche la campagna di prevenzione per le infezioni causate ai nuovi nati dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) per la stagione epidemica 2024/2025 è prevista per i nati tra il 1 aprile 2024 e il 31 marzo 2025, come approvato dalla Giunta. Considerato il ritardo dell’arrivo del farmaco, i Punti nascita somministreranno la profilassi prima della dimissione ospedaliera per i nati nel periodo epidemico novembre 2024-marzo 2025, mentre per i nati tra aprile e ottobre 2024 la somministrazione degli anticorpi potrà essere effettuata presso i Pediatri di famiglia. L’offerta sarà ulteriormente integrata dai centri vaccinali delle Azienda Sanitarie Territoriali.
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