Italia Viva: “Il Comune di Ascoli individui una nuova struttura per le vaccinazioni”
Si registra in questi giorni una significativa intensificazione degli accessi all’hub allocato presso la Casa della Gioventù, zona Stadio che ha provocato anche spiacevoli situazioni dovute a tensioni e litigi tra chi aveva prenotato la terza dose e chi, invece, accedeva al servizio per altra via, dovendo effettuare ancora la prima.
“Già in data 22 novembre, giorno in cui si apriva la finestra 40-60 anni per le terze dosi, sia nella mattinata che nel pomeriggio si erano create lunghe code per l’accesso. Il Comune di Ascoli in occasione delle prime vaccinazioni, durante lo scorso inverno, aveva già previsto che per permettere un regolare ed efficiente accesso al servizio, erano necessarie almeno due strutture. Ad oggi, quando la vaccinazione è peraltro fortemente raccomandata e a breve obbligatoria per altre categorie di cittadini, si è potuto constatare che il solo hub del Pennile non è assolutamente sufficiente a ricevere tutti i cittadini che hanno il diritto ad accedere: a fronte della necessità di effettuare le terze dosi, già dopo la scadenza del quinto mese dalla seconda, e dovendo agevolare l’accesso alle prime e alle seconde dosi, allargate anche alle fasce dei cittadini più giovani, chiediamo al Sindaco di soddisfare al più presto le richieste dell’Asur 5 e di adoperarsi per l’individuazione di una ulteriore struttura, per permettere a tutti gli aventi diritto alla vaccinazione di accedere senza disagi e difficoltà”. Lo chiede Italia Viva.
“Riteniamo che in un momento come questo in cui, da una parte si registra un rialzo della curva dei contagi e dall’altra la forte richiesta della cittadinanza, occorra un impegno maggiore da parte dell’Amministrazione. Mentre la Regione rimane ambigua sul tema, con posizioni assolutamente inadeguate del Presidente e di qualche assessore, confidiamo che l’Amministrazione di Ascoli assuma posizioni più nette a favore della propria Comunità” concludono gli esponenti Iv.
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