IPSIA Guastaferro, con il Sistema moda diventa anche Istituto Tecnico
Dall’anno scolastico 2022/2023, ci sarà una nuova proposta formativa in Riviera, rivolta a tutti coloro che vogliono intraprendere una carriera nel settore della moda: presso l’IPSIA Antonio Guastaferro ci sarà “Sistema Moda”, un indirizzo proprio dell’Istituto Tecnico indicato per chi nutre interesse per le materie tecnologiche applicate al settore della moda, per chi desidera progettare e realizzare prodotti per l’industria tessile, ha attitudine alla creatività e gusto estetico.
“Il nostro istituto si evolve e segue quelle che sono le esigenze del territorio: Sistema Moda è un indirizzo nel quale le tecnologie digitali si sposano con la creatività e con il made in Italy: disegno a mano libera, progettazione tramite sistemi CAD-CAM, studio dei materiali con una particolare attenzione alla composizione e un occhio alla sostenibilità”, dichiara la Dirigente della scuola Marina Marziale. “Tanti gli spunti che offrirà questo nuovo indirizzo: una formazione tecnica di elevato profilo, che si va ad aggiungere all’offerta storica dell’Istituto che proprio quest’anno ha compiuto 60 anni.”
L’indirizzo permetterà di sviluppare competenze sia prettamente creative sia di progettazione, produzione e marketing nel settore tessile, dell’abbigliamento, degli accessori, della moda.
Tra le materie caratterizzanti il percorso di studi, di durata quinquennale, troviamo: chimica applicata, tecnologie dei materiali, ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda, economia e marketing.
Con il diploma di Perito Tessile sarà possibile accedere a tutte le facoltà universitarie, così come in particolare alle Accademie di specializzazione specifiche del settore: Naba, Istituto Marangoni, Accademia Italiana, Iaad, Polimoda e molti altri.
L’IPSIA quindi arricchisce la sua offerta formativa diventando anche Istituto Tecnico. Già dalle iscrizioni di gennaio sarà possibile scegliere il nuovo settore; l’attivazione dell’indirizzo era proposta dalla dirigente Marziale a seguito di un incontro con i referenti della CNA e della FEDERMODA che sottolineavano la mancanza di personale specializzato nel settore.
All’incontro, organizzato nello scorso giugno, erano presenti Luigi Passaretti ex presidente della CNA Picena, Arianna Trillini, attuale presidente della CNA Picena, Irene Vittoria Cicchiello, responsabile Federmoda per la Cna di Ascoli Piceno e responsabile dell’Ufficio Provinciale di San Benedetto del Tronto, Doriana Marini, attuale presidente nazionale CNA Filiera della Moda.
Tutti i presenti sottolineavano infatti come fosse fondamentale per il territorio piceno reperire non solo manovalanza specializzata, ma creare studenti che diventassero imprenditori e potessero fare impresa.
“Conoscere il settore, le materie prime, distinguere i tessuti ecologici e i filati, comprendere le dinamiche aziendali e capire da che cosa è composto il costo del lavoro sviluppando l’imprenditoria giovanile: sono questi alcuni dei punti fondanti del percorso” dichiarava la Trillini.
Grande soddisfazione viene espressa da Francesco Balloni, direttore della CNA Picena, dopo la notizia dell’approvazione del percorso attivato: “Il settore manifatturiero nella provincia ma in generale nelle Marche rappresenta una situazione piuttosto mistificata: differente è la situazione che stanno vivendo calzatura rispetto a tessile e abbigliamento ma accomunati da un principio qualitativo che da sempre le piccole e medie imprese anche in tempi di crisi hanno salvaguardato. Avviare un indirizzo tecnico MODA all’interno di un Istituto Superiore è fondamentale per formare figure specializzate di elevato profilo, dando certezza di migliore continuità e professionalità al settore.”
Anche Doriana Marini, presidente nazionale CNA Filiera della Moda, ha commentato l’approvazione del nuovo corso di studi tecnico: “Il nostro territorio si arricchisce della figura del Perito Tessile, ed il bacino di utenza abbraccia anche tutte le zone limitrofe a San Benedetto. Il merito va alla Preside dell’Ipsia Marina Marziale che ci ha creduto ed ha lavorato per creare questo nuovo indirizzo tecnico Moda. Le aziende hanno bisogno di figure formate ed il settore può dare grandi opportunità ai giovani che vogliono dedicarsi ad uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy.“
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