Beko ,Acquaroli a Comunanza per incontrare Sindaco, sindacati e lavoratori
“Io non rischio”: campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile
Diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio. Questi gli obiettivi di “Io non rischio”, la Campagna di comunicazione nazionale che torna, sabato 15 e domenica 16 ottobre, nelle piazze della nostra Regione.
Una due giorni che vedrà l’impegno dei volontari, al fianco delle Istituzioni e del mondo della ricerca scientifica, nei punti informativi “Io non rischio”, per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Fondamentale per la Campagna è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, si forniranno spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere sé stessi e l’ambiente in cui si vive.
A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 Comuni e vedrà l’impegno di 8.400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.
“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma ed inoltre trovare le piazze della Regione Marche coinvolte nell’iniziativa.
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