Innovazione digitale in sanita’: la app made in Ascoli per medici di famiglia sul podio nazionale
Il 9 ottobre, MMG2 APP è stata premiata a Milano in occasione della quinta edizione del premio “eHealth4all”, concorso che ogni due anni premia il miglior progetto digitale “made in Italy” per la prevenzione. MMG2, applicazione a supporto della comunicazione tra Medico di famiglia e pazienti, è stata presentata a Roma nella prestigiosa cornice del Campidoglio al Comitato scientifico del Premio, composto da nomi illustri del mondo delle professioni informatiche, ingegneristiche, sanitarie, legali, dell’economia e della comunicazione. In tempo di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di scommesse sulla medicina territoriale, l’asticella della qualità richiesta ai progetti si è alzata. Alla selezione del Comitato scientifico questa volta hanno “resistito” sei progetti, di cui solo uno riferibile ad una pubblica amministrazione ed il resto di privati: due lombardi, due dalla Puglia, uno dal Trentino e uno dalle Marche, rappresentate dal progetto “MMG2 Medici di Medicina Generale” dell’ascolano Paolo Mariani.
“Siamo onorati di essere stati selezionati e premiati a questo importante concorso di caratura nazionale. Davanti a noi solo la Regione Puglia. Per noi è stato un anno intenso ricco di sacrifici e riconoscimenti. In soli 9 mesi abbiamo aggiunto a MMG2 tanti altri servizi utili a medici e pazienti ad esempio: la ricerca del medico sostituto divisa per province, la funzione appuntamenti che permette anche la gestione della “campagna vaccinale antinfluenzale”. Inoltre, offriamo ai pazienti anche un servizio di prenotazione per visite specialistiche ed esami diagnostici. Un Cup digitale che verifica in tempo reale le agende e le disponibilità di strutture private e consente di cercare e prenotare una prestazione sociosanitaria con soli tre click evitando code e inutili attese. Il nostro progetto è nato e sperimentato nei territori dell’ascolano e in poco tempo è stato esteso in tutta la nazione. Con MMG2 riusciamo a dare più assistenza a tutti i pazienti che necessitano di aiuti concreti e allo stesso tempo riusciamo a semplificare il lavoro dei Medici” dichiara Paolo Mariani.
38 mila camici oggi si sobbarcano 60 milioni di italiani e hanno problemi di gestione del tempo. Ideata nelle Marche ma oggi utilizzata a livello nazionale da 1.400 medici.
Il medico di famiglia perderebbe in media 90 minuti al giorno solo per recuperare le 40-50 chiamate via mail, messaggistica, social. Per molti che dopo il Covid visitavano solo per appuntamento e a più giorni di distanza, il recupero di tempo da dedicare alle visite ha offerto la chance di riaprire le sale d’attesa agli assistiti che si presentano. Oltre ad inviare «comunicazioni di massa»: con un click il medico può spedire messaggi a tutti gli assistiti su modifica orari ambulatorio, sostituzioni, disponibilità per vaccini, etc.
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