Influenza, Core scrive a Piunti: «Subito i vaccini ai sambenedettesi»
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Influenza. Elio Core, presidentre dell’associazione Punto Aiuto Cittadino, scrive al sindaco Piunti: «Subito siano distribuiti i vaccini ai sambenedettesi».
«La ripresa infettiva del Coronavirus – scrive Core – sul territorio Nazionale e nella nostra Regione, le cui conseguenze comportano pesanti ripercussioni sulla economia del paese e sulla vita di ognuno di noi, spingono l’associazione Punto Aiuto Cittadino a rappresentare quanto segue:
Premesso che la vaccinazione antinfluenzale risulta essere fondamentale per anziani e per i soggetti a rischio e non solo;
Considerato il particolare momento che attraversa la Nazione a causa del Covid-19, le segnaliamo la necessità di estendere la vaccinazione contro l’influenza a quanti più cittadini possibili allo scopo di contrastare e arginare anche il temibile virus Covid-19 che ha già procurato molti lutti alle famiglie.
Sulla base di quanto in premessa, le chiediamo di sollecitare le autorità sanitarie preposte affinché rendano disponibile, da subito, le dosi vaccinali per chiunque le volesse effettuare, ad evitare ulteriori problemi sanitari di carattere individuale e collettivi.
Inoltre, al fine di evitare intasamento di pazienti nei centri Covid e di saturare le sale di rianimazione, suggeriamo di rafforzare la medicina territoriale con potenziamento di una equipe medica e infermieristica itinerante per assistere i pazienti a livello domiciliare, risultati positivi al Covid, che non necessitano di ricovero ospedaliero, per coloro che vivono da soli, per quelli con assenza di sintomi, per i paucisintomatici.
Insomma una medicina territoriale moderna, tecnologica, vicina ai cittadini, assistita e controllata, senza il calvario di vivere tale malattia da soli.
Infine chiediamo, a seguito delle segnalazioni pervenute dai cittadini e allo scopo di avere una sanità efficiente e più umana, che qualsiasi paziente ricoverato in questo difficile momento, possa comunicare con i familiari o personalmente o attraverso medici e infermieri per avere aiuto, una parola di conforto, per sconfiggere paura, ansie e solitudine.
Tuttavia allo stato attuale, le uniche armi che abbiamo per la prevenzione Covid sono: il rispetto delle regole sanitarie, il potenziamento dei tamponi, la collaborazione dei cittadini che invitiamo a praticare la prevenzione a qualsiasi livello, nella consapevolezza che uniti si vince e si possa sconfiggere questo nemico invisibile nell’interesse della collettività».
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