Industria marchigiana, in 3 mesi +3,5% produzione,+0,5% occupati
Aumento del 3,5% della produzione industriale nelle Marche nel primo trimestre 2022. Una crescita superiore alla media nazionale, +2,6%.
Positiva l’attività commerciale complessiva nel periodo di riferimento con l’andamento delle vendite in termini reali che ha registrato una crescita dell’8,3% rispetto allo stesso periodo del 2021. In crescita le vendite sul mercato interno +7,8% con risultati positivi per il Sistema Moda e più deboli per Meccanica e Alimentare; sale anche l’export +10%; in negativo, peraltro marginale, solo il Legno e Mobile. Positivi gli altri settori. I dati emergono dall’Indagine Trimestrale del Centro Studi “Giuseppe Guzzini” di Confindustria Marche, in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Nella media del trimestre gennaio-marzo 2022, i livelli occupazionali sono aumentati dello 0,5%, con andamenti negativi nella Meccanica e, in maniera più contenuta, nel Tessile Abbigliamento. Nello stesso periodo, le ore di cassa integrazione hanno subito una diminuzione del 78,9% rispetto al primo trimestre 2021, passando da 21,2 a 4,5 milioni.
“Anche se la contabilità congiunturale non ha ancora registrato frenate significative dell’attività produttiva, le difficoltà sui mercati di approvvigionamento e la crescita esponenziale dei costi – commenta il presidente di Confindustria Marche Claudio Schiavoni – stanno limitando la capacità di azione delle imprese, mettendo a rischio la regolarità dei processi produttivi e il rapporto con i mercati di sbocco. A tale aspetto, – conclude – più che alla pandemia, appare in larga parte attribuibile la cautela dei giudizi formulati dagli operatori in merito alla congiuntura del primo semestre 2022”.
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