Incontro in Regione sulla Rcf. L’azienda non chiude ma rilancia
SAN BENEDETTO – La RCF di San Benedetto non chiuderà ed anzi rilancia. Questo in estrema sintesi l’esito molto positivo dell’incontro in Regione, convocato dall’assessorato al Lavoro, al quale erano presenti , l’assessore regionale al Lavoro , Stefano Aguzzi e l’assessore al Bilancio e alle Aree di crisi complessa, Guido Castelli. le rappresentanze sindacali provinciali di FIOM Cgil UILM Uil e le Rsu locali, i vertici aziendali con l’AD Arturo Vicari e i dirigenti della RCF .
L’Amministratore delegato, infatti, ha espresso la volontà di non chiudere il sito di San Benedetto ma anzi di aver pensato , dopo la visita allo stabilimento dei giorni scorsi e l’incontro con i lavoratori “ ragazzi in gamba e coscienziosi che mi hanno sorriso” e con “bravi sindacalisti” di riconvertire lo stabilimento in un Centro di eccellenza a livello internazionale, potenziandone il ruolo e quindi i livelli occupazionali. A tale proposito l’AD Vicari, 80 anni fra pochi mesi, ha chiesto alla Regione la possibilità di trovare canali di finanziamento per un progetto di riconversione industriale che si impegna a inviare fra due settimane sui tavoli degli uffici regionali.
“ Non abbiamo disponibilità per gli investimenti per un indebitamento pregresso e per la crisi che ci ha colpito dall’8 marzo scorso, ma vogliamo invertire la tendenza: non delocalizzare le produzioni , ma territorializzare in Italia quello che produciamo all’estero e avevamo già in programma di creare un centro d’eccellenza. La scelta è caduta su San Benedetto solo dopo aver incontrato le persone che lavorano con grande impegno e entusiasmo e perché le Marche hanno una vocazione e una specializzazione sulla componentistica elettronica di tutto rilievo.”
Insomma il contatto umano è stato essenziale per far cambiare decisione sulla ventilata chiusura con il trasferimento per accorpamento della produzione dei 23 dipendenti nella sede centrale di Reggio Emilia e un potenziale rischio di licenziamento. Una preoccupazione che era stata rimarcata dai Sindacati con la richiesta di un incontro in Regione per definire e dare forma a un accordo.
“ C’è stata grande attenzione da parte della Regione- hanno affermato i Sindacati – e possiamo dire che la conduzione e quindi l’esito delle trattative è stata esemplare.”
“Vorrei che tutte le vertenze finissero così – ha commentato al termine della riunione l’assessore Aguzzi- con imprenditori illuminati che guardano al capitale umano come la più grande risorsa aziendale, valorizzandolo e potenziando le produzioni e le parti sociali aperte al dialogo costruttivo sempre nell’ottica di tutela dei livelli occupazionali prima di tutto. Questo tavolo è definito dai Sindacati che ringrazio, così come i vertici aziendali per la disponibilità dimostrata , una “ buona prassi”. Sono molto lusingato e soddisfatto. Ecco vogliamo continuare su questa linea , sul confronto improntato al dialogo costruttivo e che la Regione possa svolgere un ruolo di intermediazione davvero concreto ed efficace.”
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